Era il 1975, una vita fa... Il "PAESE SERA" un importante quotidiano romano indice un concorso per giovani "fumettari". Io e mio fratello Rino partecipammo. Scrissi e disegnai le matite delle steeps mentre Rino le inchiostrò. Il tempo passò e mi preparai per la maturità artistica... non pensandoci più... Dopo gli esami, alla festa d'addio della mia classe , una mia amica, trafelata mi informò di aver visto una mia storia a fumetti pubblicata e che addetti al mestiere mi cercavano. Corsi a Piazza Navona, dove si teneva la prima mostra mercato sui fumetti di Roma, e conobbi il suo patron: MINO POSTIGLIONE. Vidi le strisce per il concorso del Paese Sera non solo esposte ma anche pubblicate su di un catalogo "Special ROMAUNO". "Sei il vincitore morale del concorso..." mi spiegò Mino "..Ma sei arrivato undicesimo su dieci..." " E cioè?" chiesi io frastornato "... La commissione si è riunita senza il presidente, occupato in un viaggio in sud america, e ti ha insignito della vittoria... "Solo i primi dieci avrebbero vinto. Io rimasi primo fino a quando tornò il presidente della giuria, il quale decretando i miei disegni: " TROPPO AMERICANI" , mi declassò dal primo all'undicesimo posto. Purtroppo il presidente della commissione era un mio mito di allora ... HUGO PRATT. La storia di STEVE BURTON era rivoluzionaria per l'epoca. Forze deviate del governo vogliono manipolare un reduce appena tornato dal Vietnam. Steve è un disadattato, non riesce più ad inserirsi nel consesso civile...e cade nella trappola dell'organizzazione deviata...Deve uccidere un predicatore, sulla falsariga di MARTIN LUTHER KING jr... Crea squilibri nella società americana...ma mentre ad un comizio di questi , Steve deve sparare, ascoltando il discorso del reverendo, si ricrede e lo grazia... BANG! Qualcun' altro lo uccide al posto suo. Steve capisce.Quale miglior capro espiatorio di un reduce del Viet- Nam, disadattato e drogato ? Il nostro personaggio non ci sta e fugge ... iniziando così la serie...
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