La paura del buio è una paura atavica, ancestrale…non sai
mai cosa ci puoi trovare sotto il suo manto. Andare oltre?... Esula dalla
nostra percezione razionale…
“Oltre il Buio” sarà un BOOK-ZINE (contrazione tra Book,
libro e Magazine, rivista.) di 72 pagine con 8 storie da 8 pagine l’una, sia
horror, fantascienza e di tutte le declinazione del “fanta”, con un personaggio
a trait d’union tra i vari capitoli, uno dei pochi rappresentanti dei
“GUARDIANI del NON-TEMPO”.
La “Pino Rinaldi’s” e la Cagliostro E-Press, tentano questo
esperimento con 4 numeri della book-zine, di cui il quarto da presentare a
LUCCA COMICS & GAMES 2014, con la speranza
di mettere in luce nuovi autori che col mercato in contrazione, non ne
avrebbero l’occasione. Gli operatori del
settore conoscono la grave crisi
che attanaglia la “nona arte” , oggi
sarebbe da suicidio varare una nuova rivista antologica, ma noi da sciocchi sognatori crediamo
nell’investimento, e puntare sulle giovane leve è un investimento per il futuro
del fumetto in Italia… l’innovazione è il talento fresco, altrimenti ci sarà
veramente solo il BUIO.
Cerchiamo scrittori, sceneggiatori, disegnatori,
illustratori e coloristi. Nel caso non ci fossero lauti compensi, fidandovi della
pluri-trentennale esperienza nel settore di Pino Rinaldi, verrete ripagati da un master di tutto rispetto.
Questa è una vetrina editoriale. Se ci saranno degli utili econimici si divideranno in egual parte tra tutti i partecipanti
Questa è una vetrina editoriale. Se ci saranno degli utili econimici si divideranno in egual parte tra tutti i partecipanti
Vi aspetto, il futuro del fumetto italiano, dipenderà anche da TE!
Inviate le vostre candidature a info@cagliostroepress.com
pinog.rinaldi@libero.it
... to be continued?.... Dipenderà da voi!...
GRANDE... PINO !
RispondiEliminaMI PIACEREBBE PARTECIPARVI COME DISEGNATORE.
HO GIA' INVIATO LA MIA CANDIDATURA.
BUON WEEK END.
Gerardo.
Grazie!
EliminaVolevo sapere entro che data è possibile inviare le tavole di prova per la propria candidatura.
RispondiEliminaGrazie.
Alessandro
Non so se è opportuno o meno intervenire qui per far presente una mia convinzione, ma credo possa servire a riflettere o a far riflettere prima di eventuali edizioni.
RispondiEliminaSECONDO ME I FUMETTI SONO TROPPO PICCOLI.
Ossia, in linea generale, il formato è tale che chi ha difficoltà di vista o di lettura, o non li ha mai letti, non è di sicuro attratto da cose che, prima o poi, stancano o sono poco comprensibili, anche se piacciono. Mettiamoci nei loro panni per un attimo. Inoltre il cosiddetto "formato Bonelli" non permette ai disegnatori di illustrare con la dovuta cura certi dettagli che, sebbene siano dettagli, tutti insieme conferirebbero una maggiore qualità, della quale i disegnatori sarebbero anche capaci. A conferma di questo e per meglio capire l'argomento, possiamo notare la differenza che c'è tra il vedere una tavola originale e la stessa stampata in riduzione; l'impatto è minore, e di tanto, ed è visibile anche da chi non ha difficoltà di vista o di lettura. A mio parere un formato più grande, tipo il Texone, sarebbe maggiormente apprezzato e favorirebbe le vendite, opponendosi alla contrazione del mercato data sia dalla crisi economica che dalla concorrenza di altri media che in questi anni si sono fatti avanti, e che prima non c'erano.
Un saluto, Marco.
buongiorno Pino, Auguri di un Buon Natale e Felice Anno 2014, che sia un anno pieno di meraviglie per te e la tua famiglia.
RispondiEliminaGerardo Ceglia e famiglia.