giovedì 7 febbraio 2013
Contro il FEMMINICIDIO senza se e senza ma...
Non si uccide per troppo amore... Non si uccide chi è più debole... Non si uccide chi vuole essere libero... Non si uccide pensando che qualcun altro sia di nostra proprietà... Non si uccide!
CONSTATAZIONE:
Eccomi dopo quasi una settimana da quando ho postato questa "DENUNCIA"... devo confessarVi di essere rimasto deluso dagli italiani/italiane... è uno dei miei post meno cliccati... cosa significa? Noi siamo meno sensibili e più compiacenti a certe pratiche animalesche, rispetto il resto del mondo?...Su DeviantArt, una platea più cosmopolita, sono stato subissato da commenti , favs, per non parlare delle visite, da tutto il mondo... non credo che Tex o Spiderman siano più importanti del "FEMMINICIDIO"... Non credo che un pubblico di amanti di fumetti viva solo per quello e non si indigni per le SCHIFEZZE del MONDO... io non pretendevo nulla con questo post, solo un po di solidarietà per le Nostre NONNE, MADRI, SORELLE, FIDANZATE, COMPAGNE, MOGLI, FIGLIE, NIPOTI ed AMICHE.., trovo anche questo un "FEMMINICIDIO".
Pino Rinaldi. ..non deve più essere. to be continued...
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Ben detto Pino!!!!!
RispondiEliminaI must share this on Twitter!
RispondiEliminaThank you! A few days ago there was the World Day against femicide. None of my colleagues has denounced the gravity of such a practice.If someone had done and I missed that, I offer him my apologies.My grandmother is a woman, my mother is a woman, my sister is a woman, my wife / girlfriend is a woman, my daughter is a woman and my niece is a woman ..The problem affects all of us males.
EliminaGrazie! Qualche giorno fa c'è stata la giornata mondiale contro il femminicidio. Nessuno dei miei colleghi ha denunciato la gravità di una tale pratica.
Se qualcuno l' avesse fatto e mi fosse sfuggito, gli porgo le mie scuse..Mia nonna è una donna, mia madre è una donna, mia sorella è una donna, mia mogli/fidanzata è una donna, mia figlia è una donna e mia nipote è una donna. E' un problema che riguarda a tutti noi maschi.
PS.
Spero che il mio inglese non faccia così schifo da essere incomprensibile agli stranieri... altrimenti chiedo aiuto a chi lo conosce...
Anche perché poi ci pensano gli avvocati con il vizio di mente, la "buona condotta" e gli indulti vari..
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/13/milano-nel-2002-uccise-fidanzata-con-22-coltellate-oggi-e-libero/497624/
E anche questo...
Eliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/14/oscar-pistorius-uccide-fidanzata-polizia-e-omicidio-volontario/498764/
Pistorius non mi è mai stato simpatico, ma non mi piace accusare senza sapere i fatti!
EliminaCiao Pino,
RispondiEliminaquello del femminicidio è un discorso molto complesso. Talmente complesso che andrebbe studiato molto approfonditamente, con tanti dati alla mano. Dati non solo di carattere sociale ma economico, politico, etc..
Se si guardano i casi dei femminicidi latinoamericani o i casi in Turchia ok. Sono esempi davvero evidenti di negazione del diritto alla vita, alla integrità psicofisica, alla libertà delle vittime al diritto alla tutela giurisdizionale anche nei confronti delle loro famiglie, il diritto delle minori ad avere protezione da parte dello stato, di violazione del diritto all’integrità psicofisica dei famigliari delle vittime per le sofferenze loro causate e per le pressioni avanzate nei loro confronti.
Ma venendo a noi la situazione si fa più complessa e bisognerebbe davvero studiare caso per caso i rapporti di potere che si vanno a creare all'interno delle famiglie.
Pensiamo alle discriminazioni sociali (vere e proprie morti bianche) che subiscono tanti padri di famiglia a seguito di un divorzio a volte nemmeno voluto. Uomini che si ritrovano costretti a vivere nelle loro auto per mantenere moglie e prole (il più delle volte affidata a loro in base ad antiquati pregiudizi che vedono la genitorialità esclusivo appannaggio delle donne) nonostante abbiamo un reddito fisso. Poi bisognerebbe analizzare i tanti casi di vera e propria Sindrome di Stoccolma di tante donne che, pur essendo conscie della gelosia e/o della possessività dei loro partners, vi rimangono legate oltre ogni ragionevole buon senso. Vittime più di se stesse che del loro boia.
Nella mia (breve) vita ho visto donne che gongolavano nell'essere considerate oggetti (posseduti da qualcuno) e non persone. Donne che infilavano la testa nelle fauci del leone con il sorriso stampato sul volto. Figlie che vivono rapporti irrisolti (di amore/odio) con i loro padri.
Con questo non voglio giustificare nessun omicidio, sia chiaro.
Però se è vero che in alcuni paesi le vittime di violenza domestica avevano già un passato di denuncie (da qui la gravità e la responsabilità dei rispettivi stati nel non aver posto rimedio pur se avvertiti) in altri casi questo non risponde al vero e la violenza viene subita nel volontario silenzio. Un silenzio che ha tante spiegazioni diverse, non una sola.
Ci sono poi violenze che non lasciano il segno sulla pelle ma sull'anima. Le violenze sociali e psicologiche a cui vengono sottoposti tanti uomini da una legislazione che non tiene conto della parità raggiunta da tante donne. Parità nei diritti e purtroppo parità nei difetti e nelle storture di un certo odioso maschilismo che oggi viene replicato da tante donne "in carriera", che del femminismo rivendicato dalle madri (e dalle nonne) hanno assorbito solo i vantaggi e non le responsabilità.
E' un discorso complesso anche perchè viviamo tempi ben più complicati di alcuni decenni fa.
Hai ragione, ma ogni volta che sento: "l'ha uccisa per troppo amore!"..."E' stata lei a tirargli fuori le botte!"... "...Sarebbe bastato che lei..."... " L'amore lo ha accecato..." ..."Delitto passionale" Rabbrividisco e mi vergogno di essere maschio.
EliminaE' gravissimo quello che subiscono in occidente gli ex-mariti, ma non li accomunerei col femminicidio, se ne potrebbe fare un post a parte.
La sindrome di Stoccolma di molte vittime è reale, le donne che mettono la testa nelle fauci del leone è vero... ma è altrettanto vero che siamo dotati di testa pensante ed in grado di intendere il bene e il male e fermarci quando cominciamo ad andare oltre o chiedere aiuto... i maschi che approfittano di queste donne invece non si fermano, credendo di dimostrare tutta la loro superiorità maschile, mentre dimostrano solo di essere IMPOTENTI in tutti sensi.
Lo so che tu non giustifichi i carnefici, ma so anche che qualcuno lo vorrà leggere tra le righe, spesso sono quelli che non fanno niente. Trovo sempre bene, in casi così delicati, specificare CHIARAMENTE.
Trovo gravissimo lo scarso interesse sul FEMMINICIDIO... il silenzio e il far finta d'essere distratti, anche da parte delle donne... per fortuna ci sono persone come te, che ci permettono di parlarne e denunciarne la gravità... Mi piacerebbe sentire anche la voce di una donna...
mah, è dell'altro giorno la notizia di una ragazza che ha gettato il neonato dentro un cestino della spazzatura, o di quella donna che in Francia ha sgozzato il suoi tre bambini... mi rimane difficile commentare problematiche che vengono divise in categorie così "palesi" e che in realtà non fanno che alimentare la diffidenza delle donne nei confronti della maggior parte degli uomini... e viceversa. Ormai il mondo è incommentabile, anche le donne contro le donne sono quanto di più terrificante si possa vedere e alluddo alle maestrine degli asili nido filmate dalla guardia di finanza mentre torturano i bambini, o a quelle che umiliano degli anziani nelle case di riposo, vedi quella immonda cosa successa a Sanremo.
RispondiEliminaGIUSTO! Tutte le violenze e le barbarie devono essere condannate,però non deve diventare un alibi contro le donne, affermando che lo fanno anche loro. Non siamo così superficiali come certe femministe: " LA DONNA E' PIU' BRAVA... PIU' BUONA... PIU' TUTTO..." La donna è un essere umano, con tutti i pregi e i difetti d'esserlo. Sbaglia e commette delitti efferati, e se vorrete ne parleremo, ma in questo caso è una denuncia contro il "FEMMINICIDIO". Una donna che viene brutalizzata e/o uccisa da un maschio che afferma di amarla!
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