Seconda puntata di "INCONTRANDO dei GRANDI".
Credo che il pezzo più raro della collezione sia il TOPOLINO disegnato da JOHN BUSCEMA per mia figlia... per avere un disegno da lei, fu disposto a pagarglielo DIECI MILA LIRE!!!! Avete un'ampia carrellata di miei maestri , amici e allievi che mi hanno inorgoglito per la loro BRAVURA...
E pensare che quando lo incontrai a Roma, per l'emozione, a Big John seppi chiedergli solo che tipo di rapporto avesse con il fratello Sal... altro che disegnino!
RispondiEliminaTi avrà picchiato!...Io col Grande JOHN ci entrai in confidenza quando adottò mia figlia come nipote.
RispondiEliminaDa vecchio collezionista di sketch è sempre un piacere vedere le dediche ricevuti da altri.
RispondiElimina...E che invidia per quel Batman di Carmine Infantino...
L'invidia che provai nei miei confronti fu quando dopo aver visto la mia AGENZIA-X, mi chiese se poteva scrivere una presentazione ad un eventuale libro...WOW!!!!
RispondiEliminaQuesto post l'ho pubblicato pensando a te...sapevo che dopo un po ti saresti fatto vivo!
L'indimenticato Gustavo Trigo!
RispondiEliminaUn post da vero nerd...un fumettista collezionista di omaggi di fumettisti. Si vede che non hai dimenticato le tue origini di lettore appassionato del medium e dei suoi autori.
E' la prima volta che mi capita di sbirciare la collezione di dediche di un autore di fumetti...in questo caso una vera e propria collezione "familiare".
Io e TRIGO non andavamo molto d'accordo, ma ero un grande amico della sua compagna...Ciao OLIMPIA, se ti capita, fatti viva nel blog.
RispondiEliminaCome professionista i miei colleghi non mi avrebbero mai fatto il disegno, perciò io trovavo la scusa che fosse per mia figlia. Prima di essere un autore di fumetti, io ero, sono e sempre sarò un suo APPASSIONATO cultore...mi sembrava di essere al cospetto di una divinità dell'Olimpo, quando conoscevo uno dei miei autori preferiti... invece mi scappa da ridere se qualcuno lo crede di me...io ho ancora molto, ma molto, ma molto da imparare...
Divinità dell'Olimpo... era la stessa sensazione che provavo io, trovandomeli finalmente di fronte quando facevo il fanzinaro, e li scoprivo (putroppo) enormemente terra-terra (o sottoterra, come qualcuno che io e te conosciamo MOLTO bene, amico mio). Erano e sono uomini come tutti gli altri. Con un talento, ma uomini. Uomini che mi hanno insegnato a sognare con le storie che realizzavano. Come Galep, Giovanni Ticci, l'immenso Magnus, Kirby e John Buscema, Milton Caniff, Pratt, (pure) Frank Robbins, Neal Adams... Tanti che a volerli elencare tutti ci vorrebbero dei libri interi.
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