Erroneamente molte persone credono che NATHAN NEVER #22, mi abbia dato la popolarità in Italia, ma lo ero già da un paio d'anni, grazie alle tante copertine disegnate per manifestazioni, fanzine e riviste specializzate( le uniche che mi permetteva S.Bonelli) sul fumetto. Quando DECIO CANZIO mi comunicò che finalmente avrei disegnato una serie di fantascienza ne rimasi felice, ma appena sfogliai il poderoso dossier di documentazione, speditomi da ANTONIO SERRA, iniziarono le mie perplessità : erano tutte fotocopie di "manga" e "anime" giapponesi..."Così tutti saprete come è fatto un elicottero nel futuro di N.N.!...Le case...la tecnologia..." Non avrei eccepito se quel lavoro l'avesse realizzato il team creativo della serie, era tutto materiale ripreso da altre serie già esistenti..." Ma metteremo anche riferimenti ai comics americani..." Per me cambiava la nazionalità, non la sostanza... Mi rifiutai di attingere dal dossier, se non per il materiale originale...
Lo spunto della storia lo diedi io, rifacendomi come idea di base a una delle prime storie dell'Uomo Ragno, quando Mysterio tentò di far impazzire il supereroe...invece Serra si ispirò a DEVILMAN, manga giapponese a me sconosciuto. La pagina con GODZILLA mi venne martoriata dalle correzioni: Serra era convinto che tra qualche centinaia d'anni qualcuno avrebbe rigirato un film sul mostro, mentre io ero convinto che quelli che c'erano bastavano ed avanzavano...Chiesi se nel cinema, tra le persone, ci potessi mettere alcuni personaggi della Bonelli, mi venne accordato, ma poi ci fu un ripensamento.Le pagine con le scene di lotta sulla pista dell'aeroporto sono su mia sceneggiatura, come l'utilizzo da parte dei cattivi del "NUNCHAKU" e della "TONFA"...essendo stato campione di karate stile WA-DO-RYU.
Allora non c'erano programmi di computer per creare dei retini, era tutto fatto a mano, e se seguirete il " Mio metodo di lavoro", spiegherò come facevo le nuvole e disegnavo i visi...
Con Serra ci mettemmo d'accordo che tutte le eventuali correzioni le avrei fatte io...
ps. Le pagine pubblicate sul post sono fotocopie in formato di stampa.
Spettacolo!
RispondiEliminaInteressante il riferimento alla documentazione fornita da Serra...sopratutto alla luce di certe dichiarazioni che entrambi sappiamo.
Non sapevo dei tuoi "galloni" da esperto della "Scuola della Via dell'Armonia", complimenti!
Quando si dice "vivere" le scene rappresentate nelle tavole. Mi hai ricordato un disegnatore americano che apprezzo molto, Jeff Johnson (autore, tra i tanti lavori, di "Solitaire" e del nipponico "Way of the Rat"), autore di un ottimo manuale, tradotto anche in Italia, sull'arte di rappresentare i combattimenti e le scene di lotta nei fumetti e nelle illustrazioni (anche lui maestro e praticante di diverse arti marziali).
Ricordo bene l'emozione nello sfogliare quelle pagine... pari almeno alla delusione nel vedere le tue tavole "massacrate" dalle correzioni (per usare un eufemismo).
RispondiEliminaE pubblicare i tuoi "provini" di NN?
Il prossimo post su Nathan Never, sarà sulle correzioni...probabilmente lo intitolerò "PERCHE'?".
RispondiElimina@FEDERICO:
L'eredità delle arti marziali l'ha raccolta mia figlia...lei però ha scelto un altro stile (purtroppo!)...
Se qualcuno ha visto il mio OMEGA(1982),Le arti marziali si sprecano.Tutto realistico....
Caspita mi ricordo il tuo numero di NN. Tra parentesi, finalmente vedo la prima tavola così come doveva essere, perché la seconda e terza vignetta furono cambiate in stampa. Naturalmente, l'originale non teme paragoni.
RispondiEliminaA scuola lo aspettavamo con un certo orgoglio perché era del nostro insegnante. Conservo ancora il primo numero di Experiment, la rivista della scuola in cui c'era una tua intervista con degli estratti da Demoni: mi piaceva tantissimo l'inquadratura all'americana di Nathan che tira con l'arco. Davvero bellissima praticamente una copertina.
Naturalmente inutile commentare le sequenze d'azione: di prim'ordine.
Davvero peccato che tu non abbia fatto più nessun altro albo di Nathan. Ma chissà....
Great Pino.
Ned
Grazie Ned, è bello leggere quello che hai scritto, soprattutto da un ex allievo...
RispondiEliminaRicordo molto bene questo numero, uno dei miei favoriti di N.N.! sono curioso di vedere la parte delle correzioni!
RispondiEliminanon ci conosciamo ma sin dai tuoi primi lavori la stima è immutata....questo blog si rivela come ricco di sorprese e io ne sono ghiotto!
RispondiEliminaGRAZIE! Io sono sempre felice quando al mio carrozzone si aggiunge un nuovo "PASSE(N)GER(o)".
RispondiEliminaFammi sapere il tuo punto di vista...A presto e BENVENUTO!!!!
"Non avrei eccepito se quel lavoro l'avesse realizzato il team creativo della serie, era tutto materiale ripreso da altre serie già esistenti..."
RispondiEliminaSe è per questo la cosa è andata ben oltre!
Qualche disegnatore ha addirittura fotocopiato qualche Shuttle preso da un manga per incollarlo poi sulle tavole di Nathan!
Ma si dice il peccato e non il peccatore!^^
...Per chi afferma che "Nel fumetto non c'è più niente da inventare, perché tutto è stato già inventato!"...è un metodo di lavoro come un altro...mentre per chi afferma che la frase sopracitata è la scusa dei "MEDIOCRI"...NO!
RispondiEliminaCiao Pino, seguo il tuo Blog praticamente dall'inizio, e non mi perdo un solo post. Complimenti, perchè è una vera fucina di Aneddoti, racconti e riflessioni sul nostro mondo.
RispondiEliminaLo trovo un modo interessantissimo di gestire il proprio Blog, in un continuo scambio di idee con i lettori e gli appassionati. A questo proposito son davvero curioso di sapere, col prossimo post, il perchè di tante correzioni sulla tua storia di Nathan never. Correzioni, possiamo dirlo a distanza di anni, mal fatte e poco decorose, secondo il mio parere.
Complimenti per tutto, alla prossima!
Ciao RAUL, è un onore per me averti tra gli utenti( io preferisco:AMICI) del mio Blog.La fucina di aneddoti è data da una lunga carriera combattuta su tutti i fronti del fumetto...ho conosciuto tantissimi miei colleghi, alcuni da stimare, altri da cancellare dal novero degli esseri umani...più o meno gli editors sono gli stessi in ogni angolo del mondo...fidarsi, ma con moderazione. I "Grandi", quelli con la "G" maiuscola sono stati fatti tutti con lo stesso stampino(che spero non sia andato distrutto): disponibili e umili all'inverosimile. Per sapere sulle correzioni del mio Nathan Never, devi avere ancora un po di pazienza... Complimenti per la tua splendida carriera, alla prossima dal PINO RINALDI di QUARTIERE.
RispondiEliminaGrazie per aver aggiunto il mio Blog ai tuoi link, Pino! Ho ricambiato ;)
RispondiEliminaMi associo ai complimenti di Pino per la tua carriera,da Engaso a TEX..grande :D
RispondiEliminaMe lo ricordo come uno dei numeri più martoriati di correzioni, che spiccavano in modo palese. Un vero peccato!
RispondiEliminaMa le correzioni sono state fatte direttamente sugli originali?
Purtroppo sì! le loro presunte "correzioni" sono ferite profonde sui miei originali...anche perché illegali. Io cedo i diritti di pubblicazione (perciò esenti da I.V.A.), non il possesso materiale della pagina(in cui si dovrebbe pagare l'I.V.A.), la quale rimane sempre di mia proprietà. Tra le tante attività svolte nella mia tumultuosa giovinezza, c'era anche uno "Studio Commerciale" in società con mio fratello maggiore... io ero l'esperto della legge sui DIRITTI D'AUTORE, EQUO CANONE e PENSIONI in generale, con un occhio di riguardo per le vecchiette povere ed abbandonate...concedevo il mio patrocinio gratuito...Ho vissuto molto freneticamente...e...l'APOCALISSE l'ho già vissuta una decina di volte...
RispondiElimina@ Pino Rinaldi:
RispondiElimina"c'era anche uno "Studio Commerciale" in società con mio fratello maggiore..."
Scopriamo sempre cose nuove sul mitico Pino...
Pino, facciamo prima se ti metti a stilare un elenco di ciò che NON hai fatto!^^
Non ho mai capito chi decidesse le correzioni ed in merito a cosa..
RispondiEliminaIn risposta a FABRIZIO :
RispondiElimina"Non ho mai fatto ELENCHI...gli inventari li lasciavo a mio fratello!!!!"
Per DUCAB :
NEMMENO IO!!!
Hanno corretto anche la storia della bambina strega su Mystere, giusto?
RispondiElimina"corretto" tra virgolette, ovviamente!^^
RispondiEliminaSì! All'ultimo momento hanno riscritto tutti i dialoghi,perciò certe espressioni non quadravano più...altre correzioni erano stilistiche... essendo ancora attaccati ad un vecchio modo di fare fumetti(anni sessanta), non capivano certe mie inquadrature e la recitazione dei personaggi...figuratevi che anche per usare i pennarelli(da loro sono stato il primo!) ero costretto a litigare...erano convinti che non venissero in stampa.Stufo(di litigare) li usai senza dirlo, e una volta stampato, li ho messi sul fatto compiuto!!!
RispondiEliminaConcordo con il Fumettista Esplosivo, Pino sei una vera miniera di racconti. Essendo nato in un circo non potevi non avere che una vita un pò "zingara"...a parte gli scherzi sei forse uno dei più fulgidi esempi dell'arte di arrangiarsi tutta italiana.
RispondiEliminaRiguardo al racconto sull'uso dei pennarelli...anche il grande Bruno Brindisi raccontò come, silenziosamente, passò dall'uso degli strumenti classici al pennarello "customizzato" senza che nessuno se ne accorgesse (accadde a metà di un suo Nick Raider).
Presto i tuoi followers avranno modo di vedere quanto gli interventi sulle tue vignette abbiano spento (anche su M.M.) una delle tue caratteristiche, oltre la dinamicità, che rende(vano) le tue tavole un pò un "unicum" nel fumetto popolare bonelliano: l'uso di tagli prospettici poco usati anche perchè assai DIFFICILI da rendere degnamente. E che costano tempo, studio, fatica.
La mia non è "ARTE dell'ARRANGIARSI"...sono letteralmente divorato vivo dalla curiosità del sapere...io vorrei essere come OMEGA,il mio personaggio, possedere tutto lo scibile umano...non esiste branchia, intellettuale, scientifica, artistica, ludica ecc... che a me non interessi...lo so è pazzesco, ma io un po matto lo sono...chi mi conosce afferma che non lo sono solo un po!Il mio più grande mito, sin da ragazzo è ULISSE.A cosa serve lUomo, se non a sapere...riprodursi? lo fanno anche gli altri animali...Nascere, vivere e morire? Lo fanno anche gli altri animali...l'unica cosa che ci differenzia da loro è il ...SAPERE.
RispondiEliminaUno dei pochi numeri di NN che preferisco di sempre!!!
RispondiEliminaGrazie Alessio, spero di risentirti presto!
RispondiEliminaa me le correzioni sono sembrate per lo più opportune... tavola1: non si capisce perchè poi nella tavola successiva NN ruzzoli.
RispondiEliminascena del cinema: riferimento troppo palese...
scena nel treno: meglio vedere il treno entrare in galleria che nn che quasi cade a terra all'avvio del treno (mica e' un babacchione)
onomatopea dell'aereo in partenza: perchè usare un carattere "tedesco"?
schivata del calcio volante Vs tuffo: meglio la schivata
segretaria triste Vs abbattuta: triste
legs che prende per il bavero la dottoressa e la alza: il cambio destra/sinistra migliora la leggibilità (e credo sia anche tecnicamente corretto, a differenza dell'originale)
una scena di combattimento mi pare sia stata modificata un po' ma sempre per favorirne la leggibilità.
Sono curioso di leggere il post successivo sui tagli, potrebbe uscirne una discussione interessante.
medeoTL
P.S. a scanso di equivoci trovo i disegni di Rinaldi in quel numero veramente belli e ne avrei voluti ancora...
Ciao Medeo TL, benvenuto nel mio Blog...perché scanso di equivoci? Qui se non si è scurrili e offensivi si è liberi di esprimere la propria opinione. Non sono d'accordo su tutto, ma tranne le scene di lotta(sceneggiate da me), gli errori che tu imputi,sono di sceneggiatura...così le scene erano state descritte , e così le ho disegnate...le correzioni di cui parlo, non sono queste...Nathan, nella prima pagina, non cade per inciampo, ma stremato...notare espressione P.P. ultima vignetta...La vignetta precedente, inquadrata dal basso, drammatizza un ultimo sforzo fisico di cui il corpo dell'eroe non riesce a sopportare...inevitabile la caduta... Nella versione di stampa, è ancora più incomprensibile la caduta . Lo sguardo da ebete del personaggio dovrebbe far intuire che inciampi a qualcosa?...ma cosa, se prima d'avanti ai piedi non c'era nemmeno un sasso?...Perchè la schivata è meglio del tuffo?...eppoi si avrebbe tutta quella distanza tra i due contendenti?Di karate, ne capisco un pochino, e il tuffo in quel caso sarebbe stato più realistico della schivata...Nathan con quel trench, avrebbe rischiato o di essere afferrato o impigliato dall'avversario...per questo poi glielo faccio togliere...Serra avrebbe potuto farle fare a me quelle correzioni...Spero che tu continui a seguirmi, ed a non appoggiare una o l'altra tesi per partito preso...Ciao, conto sul tuo appoggio.Pino.
RispondiEliminaScordavo:
RispondiEliminaPrima di disegnare la scena del cinema, avevo chiesto il permesso a Serra, che me l'aveva accordato, dichiarando che era una idea simpatica...Quando consegnai la pagina, non disse nulla... poi apro l'albo e me la trovo censurata...Avrei potuto farlo benissimo io.Perchè mancare di rispetto al mio lavoro, con pecettature pacchiane e di palese approssimazione nel disegno...quale sarebbe stato il problema se le correzioni non fossero state così evidenti?...che l'albo ne avrebbe acquistato in estetica?...Io credo che quando si lavora per qualcuno, che ti paga, si deve sempre dare il meglio...Come può essere il "meglio" se le correzioni...la cura... è peggiore(esteticamente) della malattia?...Ma il bello deve ancora venire...
Welcome to this blog's first troll...
RispondiEliminaMEDEO sounds like MEDDA, y'know.
ringrazio Rinaldi per il benvenuto e la risposta garbata e puntuale. Effettivamente immaginavo che alcuni "errori" non dipendessero da te ma dalla sceneggiatura, poi aggiustata.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la citazione dei personaggi Bonelliani, al di la del tuo disappunto che posso capire, resto dell'idea che era troppo smaccata, andava bene con 1-2 personaggi lasciati sullo sfondo, per la gioia di un lettore dall'occhio attento. Cosi' invece, con tanti personaggi cosi' facilmente riconoscibili... beh, si 'esce' dalla storia e si perde l'immedesimazione.
X Mario Uccella: credo che la caccia al troll non faccia che male a questo blog, che è partito con una polemica che è meglio lasciarsi alle spalle.
Non sono Medda, non scrivo come Medda, non sono un troll, se vuoi qualche info su di me cercami su twitter, stesso nick.
MedeoTL
Nemmeno io penso tu sia MEDDA ed anche se fosse, non avrei problemi a risponderti/gli...eppoi lui in questa storia non ha alcuna voce in capitolo, la sceneggiatura era di Serra, come anche la supervisione...io e il Sig.Medda,al massimo ci siamo detti: "BUON GIORNO" e "BUONA SERA"...una volta a una mostra si complimento' per il mio lavoro. Nemmeno quando iniziai a lavorare su di una sua sceneggiatura ci siamo parlati...l'unico supervisore ufficiale e riconosciuto a quell'epoca di N.N. alla BONELLI, era il sig. A.SERRA. Spero, Medeo, di poterti annoverare tra i fruitori del blog, gradendo anche tuoi commenti, non necessariamente accomodanti nei miei confronti...grazie per la tua risposta, alla prossima...
RispondiEliminap.s.
Per i personaggi...era tanta la voglia di disegnarli a quell'epoca, che per me era impossibile relegarli nello sfondo...il mio disappunto non è la depurazione di essi, ma l'averlo fatto fare ad un estraneo che ha distrutto il mio lavoro.Credo che quando il lavoro è svolto onestamente sia un SACRILEGIO non rispettarlo...è la mia vera critica alle correzioni di N.N.#22!
La banda dei Sardi, come veniva chiamata all'epoca...
RispondiEliminaUna "cricca" ante-litteram che molto ha nuociuto alla Bonelli e ai suoi autori, come Pino. Mi auguro sinceramente che oggi siano stati molto ridimensionati (ho smesso di seguire le testate dell'editrice da molto tempo, ormai, anche per questo).
Sono un "Rinaldiano" agguerrito da tempi non sospetti, di quelli che non ammettono mezze misure: pro o contro. Una colpa? Forse, ma Pino è un amico di quelli più cari e lo difenderò sino alla morte, coltello tra i denti, oggi come ieri.
Ti ringrazio MARIO e non ho mai messo in dubbio la tua amicizia, sia come artista che come uomo, e sai che è contraccambiata... ma una difesa, diciamo "TALEBANA", può farmi passare dalla ragione al torto...io credo nella buona fede di MEDEO...e non posso sospettare in chi non è d'accordo con me nemici travestiti...o troll come li chiami tu. Io continuo a ripeterlo, sono per uno scambio di opinioni, purché non scadano nell'offensivo e nello scurrile...Medeo se volesse continuare ad intervenire nel blog, non deve sentirsi come ospite indesiderato.
RispondiEliminaPer chi non conosce MARIO UCCELLA, posso dire che ha rischiato una denuncia per difendermi...poi tutto andò per il verso giusto, avendo noi ragione! GRAZIE ancora MARIO!!!!
Alla fine forse sarebbe stato meglio andare in giudizio, sai Pino? Chi sappiamo noi avrebbe dovuto difendersi e sai le risate una volta che l'avessero costretto a giustificarsi... Voglio vedere come faceva a dimostrare il contrario.
RispondiEliminaAltro che inginocchiarsi sui ceci in sala mensa, poi.
il mio primo NN! lacrimuccia
RispondiEliminaIronia della sorte, credo di avere proprio questo numero autografato da Castellini. :-)
RispondiEliminaCiao Mamozzi, benvenuto nel mio blog. Dopotutto chi te lo ha firmato aveva disegnato la copertina...
Elimina