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venerdì 22 aprile 2016

1980- Skorpio#46- Morire di noia.



                              Testo di Pierfrancesco Prosperi
                               Disegni di Pino e Rino Rinaldi

Terza storia consecutiva di fantascienza.
Mi divertii non poco a disegnarla: usavo la fantascienza per disegnare super eroi… muscoli, vestiti attillati e caratterizzazione dei personaggi azzardata.
 Il riccioluto che poi muore, STEN, dovrei essere io con qualche chilo e muscolo in meno( anche se allora praticando karate i muscoli li avevo.); mentre CALBY e SIEG due mie amici dell’epoca.
 Logicamente alla direzione artistica (semi inesistente. Fernando Mercurio si fece coadiuvare da un grafico dei fotoromanzi che non capiva un tubo di disegni. Mi rimproverava di fare cosce grandi quanto le teste… evidentemente non aveva mai guardato una partita di pallone o una rivista di culturismo.) non erano molto gradite le mie pagine in stile Marvel (mitigate nella dinamicità), ma finché non mi avessero ORDINATO  di smettere, io procedevo fregandomene.
Se fosse dipeso da mio fratello, invece, avremmo realizzato una fantascienza molto  più in stile europeo/argentino. Forse aveva ragione e avremmo fatto all’epoca molto più carriera.
Io sognavo un personaggio fisso e mi ero stancato dei liberi. Ci prendevamo molte libertà grafiche, la città, i personaggi che volano davanti agli schermi e le scene di spazio profondo…

Ci fecero capire che nel loro  panorama, noi eravamo troppo diversi, delle mosche bianche mal sopportate… e mio fratello al ritorno a casa mi rimproverava sempre :”AVEVO RAGIONE IO, ALTRO CHE I TUOI SUPEREROI!”… cominciammo a capire di avere idee artistiche diverse, ed i litigi tra di noi cominciavano ad essere sempre più frequenti… crescevamo professionalmente in modo diverso… ed era tutta colpa mia.
Il disegno ancora acerbo e la recitazione asservita al disegno accettabile che riuscivo a fare... ero molto insicuro.
                                                   ...to be continued...

domenica 20 luglio 2014

Il mio primo lavoro artistico pagato.


Un ammiratore, in una manifestazione mi chiese quale fosse stato il mio primo lavoro artistico pagato. Stavo per rispondere "a 18 anni un poster pubblicato da una rivista calcistica su Pierino Prati( il Totti di allora)…" poi mi corressi…” Avrò avuto 15/16 anni, in compagnia con la comitiva di ragazzi con cui uscivo la domenica, eravamo in  pizzeria.

Allora le tovaglie delle pizzerie, almeno a Roma, erano di carta bianca. Qualcuno che sapeva della mia passione per il disegno mi chiese di disegnarci sopra… così anche gli altri, alla fine della serata la tovaglia era tutta piena di miei scarabocchi… al conto venne il proprietario della pizzeria in persona, il quale disse che io e la mia ragazza non avremmo pagato la cena, avendolo già  fatto con i disegni sulla tovaglia di carta… non avevo la ragazza.. ma per quella occasione ebbi parecchie candidate… “Ah, mi chiese anche di firmarla!
                                                           ... to be continued...

sabato 21 giugno 2014

1980- Skorpio #37- Messaggi dal passato



                                            Testo di G.Barnes
                                      Disegni Pino & Rino Rinaldi
Non so se G.Barnes fosse uno pseudonimo o il reale nome dello scrittore.
 Seconda prova con la fantascienza, anche se io la trattavo più da genere supe -eroi, muscoli scolpiti e tutine aderenti.
 Come curiosità, ho ritratto tutta la mia famiglia d'allora, tranne il sottoscritto: a pagina 7 prima vignetta il matrimonio di mio fratello Rino, con nostro padre e nostra madre. A pagina 13, 6^ vignetta mio fratello minore Michele da bambino.
Ingenuità: La videocassetta( non sospettando che sarebbe stato un fenomeno legato agli anni 80, primi 90) che sembra più una musicassetta ,  la cabina telefonica con telefono anni '80, e la chiave abbastanza retrò, da bagno di casa. Trovo degni di nota le scene nello spazio, ma quelle erano completamente realizzate da mio fratello.
                                                                      ... to be continued...

sabato 17 maggio 2014

1980- LANCIO STORY#32- Una razza di troppo



                                      Testi di:      Prosperi
                                     Disegni di:  Pino & Rino Rinaldi


Alla fine riuscimmo ad avere la prima storia di fantascienza.  Per me era solo una scusa per sperimentare lo stile supereroico, mentre per mio fratello il trovare una sua strada nel realizzare al meglio gli spazi siderali. C'è qualche errore di regia, ma trovo  l'insieme della pagina molto più interessante delle vignette singole. Cercavo di sopperire alle mie carenze anatomiche e di disegno con la creatività.
Oggi per esempio non farei la figura intera del personaggio che invade gratuitamente altre vignette(pagina 8), era una gran fatica disegnare  un corpo umano accettabile, perciò quando mi sembrava di esserci riuscito, mi scocciava tagliare se strabordante. Ora per me lo storytelling è più importante delle anatomie.
Comunque mi divertii, credendo fino alla pubblicazione di aver realizzato un capolavoro...
Il mio problema dell'epoca era vedere il risultato finale, speravo che la stampa migliorasse i miei disegni, oggi che non me li rovini.
                                                        ... to be continued...

sabato 22 marzo 2014

1980-SKORPIO#27. "L'INAFFONDABILE"

                              Testi di:
                              Disegni di: Pino & Rino Rinaldi
Non ricordo molto in merito a questo racconto, tranne che smadonnai non poco quando me lo imposero, dubitando di riuscire mai a realizzare qualcosa di fantascienza.
Stranamente mi divertii, anche se i risultati non sono tra i migliori, scoprendo che la storia era realmente accaduta e che MOLLY BROWN, detta "l'inaffondabile" fu una superstite dell'affondamento del Titanic
.Lo scrittore non si ispirò ai fatti di cronaca, ma ridusse in fumetto un musical americano, interpretato da non ricordo  chi.
Io mi innamorai a tal punto del personaggio da arruolarla tra i comprimari di Willard, è la robusta segretaria di Emma Thompson : MOLLY BROWN, chiamata "L'INAFFONDABILE".
Nota curiosa, terminai di disegnare la storia nella notte tra il 14 e 15 Aprile, ricorrenza dell'affondamento.
                                                                       ... to be continued...