sabato 18 giugno 2016

Io e Sergio Bonelli.


Sarebbe ora di dire a tutti coloro che vorrebbero tirare fango su di me ed il mio  rapporto con Sergio Bonelli e la sua Casa Editrice di smetterla. Portassero delle prove invece di illazioni.
Dopo una prima crisi, io e lui ci chiarimmo, e prendemmo ognuno la propria strada. Rispetto assoluto tra noi due... non lo stesso da parte di alcuni suoi collaboratori, che ci vorrebbero antagonisti, per non rendere conto delle loro azioni dubbie, o per sfruttare l'occasione di fare carriera.
Quando lui scrisse queste righe io non lavoravo già da tempo perla Sergio Bonelli Editore( è storia sapere con quale casa editrice americana lavorassi all'epoca).
Dopo il chiarimento la nostra stima e rispetto crebbe ancora di più, il pranzo però lo pagò lui.
 Pregherei chi continua a sfruttare a proprio vantaggio un mio ingiustificato odio verso di lui e la sua editrice, o viceversa,di smetterla... Ora sono poco credibili.
Chiunque non conosce i fatti, rimanga in silenzio, sia esso rock-star, country -singer, nuovo melodico, o appartenente al Ballo liscio... i cantautori queste meschinità non le fanno!
                                               ... to be continued...

giovedì 9 giugno 2016

Lettera aperta alla Sergio Bonelli Editore... ammesso che a Davide Bonelli la facciano leggere integralmente.



Tutti gli amici mi sconsigliano di pubblicare questa lettera aperta spiegandomi:
“Penserebbero che stai pietendo un posto dalla Bonelli... Direbbero: ecco, vedete? È in braghe di tela e adesso chiede l'elemosina. Evita.”
Io non credo che la gente sia così gretta… credo che sappia ragionare con la propria testa. Io devo far smettere che mi si vuole tacitare per un inverosimile odio nei confronti di screzi avuti con la Bonelli 25 anni fa… Se qualcuno lo pensasse veramente, avrebbe dei grossi problemi psichici… o psichiatrici…

Lettera aperta alla Sergio Bonelli Editore.

"Gentilissimo sig.Davide Bonelli,
mi chiamo Pino Rinaldi ed ho collaborato oltre 20 anni fa con la Vs casa editrice. Ci furono dissapori e venni accompagnato alla porta. Da allora sono passati 25 anni ed ho continuato la mia carriera all’estero ed in Italia, senza mai chiedere di ritornare a lavorare con la S.B.E. 
Una volta Vs. padre disse in  pubblico :
“So benissimo che la strada artistica di Pino Rinaldi lo avrebbe portato altrove, sono felice di averne percorso un pezzo insieme.”
Incontrandolo in seguito in varie manifestazioni lo ringraziai per quelle belle parole. Da allora con la Vs casa editrice non ho più avuto nulla a che fare, tranne per la restituzione di alcuni originali ed altri purtroppo andati persi…
Si è presa una cattiva abitudine, che quando discuto sui social con qualcuno su un albo o un autore bonelli, ed io esprimo una mia opinione, mi si ribatte che lo faccia solo per odio verso la Sergio Bonelli Editore. Le assicuro che non è assolutamente vero. Dopo l’ultimo incontro con Vs. padre è stato chiarito tutto.
Oltre 20 anni fa. Spero che lei personalmente legga questa lettera e capisca.
Grazie per l’attenzione.
Pino Rinaldi"

Spero che ora finiscano queste insinuazioni. Ho specificato più volte di non aver diatribe aperte con la Sergio Bonelli Editore, e la stessa con me,
Sig. Davide Bonelli se volesse rispondermi, la mia email è : willardwinnie@libero.it 
Grazie.

                                  ...to be continued...

martedì 7 giugno 2016

Plagio o non plagio, questo è il problema.


Lo so, lo so... ora mi faranno nero, ma chissene...
l'ennesimo plagio mascherato da "omaggio"... "tributo"..."citazione"... ma sempre plagio rimane.... poi non lamentiamoci se il fumetto è ancora considerato una sub-cultura...
Gli imbecilli che mi offenderanno, verranno immediatamente cancellati dal mio profilo facebook, e cancellati i loro commenti sul blog... tranne  chi avrà qualcosa di intelligente da dire e i troppi ridicoli...
Buona goduria del citazionismo becero...

 L'autore si giustificherà che glielo hanno suggerito/imposto... poteva rifiutare... io lo feci per molto meno... tanti altri lo fecero per molto meno.
                          ...to be continued... speriamo senza vergogna...

domenica 5 giugno 2016

Se il personaggio principale non recita, le donne non recitano, i bambini nemmeno,ma nel fumetto italiano chi recita?



Per me disegnare "Caccia alla Strega" fu uno dei lavori più difficili della mia carriera. Mi spiego:
Non per la difficoltà della storia, ma venivo da qualche anno di inattività in campo fumettistico, deciso a far altro per vivere, quando mi si riaprirono le porte del marcato dell'editoria, e che porte: La Daim Press, quella che oggi tutti chiamiamo Sergio Bonelli Editore. Non era ancora leader del settore, ma a naso lo si intuiva:
Voleva svecchiare i suoi disegnatori e cominciò a prenderne di nuovi...
Il mio problema era rimettermi in carreggiata dopo anni di inattività e disegnare bambini... uno tra i soggetti più difficili da disegnare: o ti vengono dei cartoni animati in un contesto realistico, o tanti nani travestiti da bambini... e poi la recitazione, loro si muovono, gesticolano diversamente da noi.
Avevo affittato a Centocelle una stanza con bagno che fungeva da mio studio a £50.000 al mese... di fronte c'era un bar con forte spaccio di droga...Io non lo sapevo e ci compravo regolarmente birre e latte... aprii gli occhi dopo una retata in grande stile...
Ad un centinaio di metri un grande giardino pubblico pieno di bambini... io cominciai ad osservarli e la polizia ad osservare me... delle mamme li avevano allertati di uno strano individuo che si aggirava per il parco.Cominciai a disegnarli dal vivo e la polizia capì... anche se un C.C. era convinto che fosse "pedofilia" anche disegnare bambini vestiti...
Morale della favola, quasi tutti i bambini dovetti ridisegnarli, secondo l'editore, i bambini non si muovono in quel modo in un fumetto.
Posto i pochi esempi che si scordarono di farmi ritoccare...

La prima vignetta con la bambina ancora pupazzetto è solo per far vedere il giardino pubblico...
                                                         ...to be continued...

venerdì 3 giugno 2016

WILLARD the WITCH - The Publishing Rights- Diritti di pubblicazione


I diritti di pubblicazione su WILLARD the WITCH sono disponibili per l'Italia e per il resto del mondo.
The publishing rights of WILLARD the WITCH are available, for Italy and for the whole world.

                                   willardwinnie@libero.it
Grazie, Thanks.

                           Pino Rinaldi








                                                               ...to be continued.