Tutti gli amici mi sconsigliano di pubblicare questa lettera
aperta spiegandomi:
“Penserebbero che stai pietendo un posto dalla Bonelli...
Direbbero: ecco, vedete? È in braghe di tela e adesso chiede l'elemosina. Evita.”
Io non credo che la gente sia così gretta… credo che sappia ragionare con la propria testa. Io devo far smettere che mi si vuole
tacitare per un inverosimile odio nei confronti di screzi avuti con la Bonelli
25 anni fa… Se qualcuno lo pensasse veramente, avrebbe dei grossi problemi
psichici… o psichiatrici…
Lettera aperta alla Sergio Bonelli Editore.
"Gentilissimo sig.Davide Bonelli,
mi chiamo Pino Rinaldi ed ho collaborato oltre 20 anni fa
con la Vs casa editrice. Ci furono dissapori e venni accompagnato alla porta.
Da allora sono passati 25 anni ed ho continuato la mia carriera all’estero ed
in Italia, senza mai chiedere di ritornare a lavorare con la S.B.E.
Una volta Vs. padre disse in pubblico :
Una volta Vs. padre disse in pubblico :
“So benissimo che la strada artistica di Pino Rinaldi lo
avrebbe portato altrove, sono felice di averne percorso un pezzo insieme.”
Incontrandolo in seguito in varie manifestazioni lo
ringraziai per quelle belle parole. Da allora con la Vs casa editrice non ho
più avuto nulla a che fare, tranne per la restituzione di alcuni originali ed
altri purtroppo andati persi…
Si è presa una cattiva abitudine, che quando discuto sui
social con qualcuno su un albo o un autore bonelli, ed io esprimo una mia
opinione, mi si ribatte che lo faccia solo per odio verso la Sergio Bonelli
Editore. Le assicuro che non è assolutamente vero. Dopo l’ultimo incontro con
Vs. padre è stato chiarito tutto.
Oltre 20 anni fa. Spero che lei personalmente legga questa
lettera e capisca.
Grazie per l’attenzione.
Pino Rinaldi"
Spero che ora finiscano queste insinuazioni. Ho specificato più volte di non aver diatribe aperte con la Sergio Bonelli Editore, e la stessa con me,
Sig. Davide Bonelli se volesse rispondermi, la mia email è : willardwinnie@libero.it
Grazie.
...to be continued...
direi che se i commenti denigratori del soggetto in questione ti possono creare problemi lavorativi, ovvero sono lesivi della tua professionalita', ci sono gli estremi per una bella e meritata denuncia penale. Io personalmente gli farei la copertaccia, a un vajasso cosi'...
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