sabato 31 dicembre 2011

AUGURI di un APOCALITTICO 2012...




Grazie e ancora grazie per la stima e l'amicizia dimostratami in questi quattro mesi...auguro a tutti gli usufruitori del mio blog un BUON FINE ANNO e un "APOCALITTICO" 2012...

martedì 27 dicembre 2011

WILLARD the WITCH : " model sheets"

Siamo finalmente giunti nel magico mondo di Willard the Witch... la presentazione non poteva  che essere declamata , nella settimana di Natale, da POOKY, l'elfo di BABBO NATALE...












WILLARD the WITCH, è la serie creata da me a cui maggiormente sono legato...fu creata per gioco e per altrettanto gioco fu portata avanti...Il primo embrione nacque accompagnando mia figlia la mattina alla scuola elementare...le raccontavo storie, che interrompevo a metà, promettendo che se avesse fatto la brava studentessa le avrei svelato il finale quando la andavo a riprendere...
Ne parlai con l'EDITORIALE MERCURY di Bologna, per fare di questi racconti un cartonato di 48 pgs... Lavorandoci sopra nacque :" WIZZIE the WITCH"... studiai e approfondii la storia e definii graficamente i personaggi...Alcuni di essi in fase di realizzazione vennero modificati, tipo BABA-YAGA, la cattivissima Regina delle Streghe Nere e GOR-GHO, il demone costretto da un incantesimo ad albergare in un manufatto umano e aiutare misticamente Willard...Purtroppo il diavolo o Baba-Yaga ci misero lo zampino , l'Editoriale Mercury si ritirò dall'avventura...ma io essendo un tipo molto tenace..        ...to be continued...

venerdì 23 dicembre 2011

Il mio metodo di lavoro # 8 :"LA RECITAZIONE FEMMINILE" // My working method #8 : " THE ACTING FEMALE"



Mio regalo personale a tutti gli appassionati,  che seguono le mie lezioni:
Il volto femminile e le sue espressioni.
Insisto sul tema, perché so quanto sia difficile imparare a disegnare la donna e sono convinto come mi spiegò ZANOTTO, che abbelllisce di molto la pagina...non solo come motivo decorativo, prettamente maschile, ma anche artistico. Un mio caro amico mi ha detto "Non c'è nulla di più bello di una "donna", e se Dio l'ha inventato se l'è tenuto per se." Credo abbia ragione..
Come già spiegato, le proporzioni del viso sia maschile che femminile sono le stesse,  tranne per la seconda nel  posizionamento degli occhi alla metà dell'ovale.
Ancora prima di saper disegnare decentemente, perdevo molto del mio tempo nella recitazione dei personaggi, convinto che più veritiera fosse e meglio si sarebbe raccontata la storia, invece gli editori o chi per loro, tentarono di dissuadermi.Credono che i personaggi non debbano mai recitare, chi per non "abbruttire" i visi, chi per motivi di "contegno" dell'eroe. Alla Daim Press, per fare un esempio, mi dissero che Martin Mystère, come Tex, Dylan Dog etc...non dovevano mai avere,  più di uno sguardo da bellone duro (per me da EBETE)...ne hanno viste talmente tante da essere distaccati (?). Io allora mi concentrai su tutti gli altri, tanto il viso di M.M. per me era già di suo una maschera inespressiva..."Perché Java, ha le guance gonfie?"..."Sta mangiando!"..."No!No!No!"..."Ma Diana è un assistente sociale!"..."Perché gli assistenti sociali non hanno emozioni?"..." Ma sorride, mentre ringrazia un barista..."..."Urla per chiamare un taxi!"...Tornavo a casa sconsolato e capii, che se tanti miei colleghi non facevano recitare i loro personaggi, non era per loro demerito...Diversa prospettiva dall'altra parte dell'oceano. La recitazione deve essere plateale, esasperata e spesso, troppo spesso, finta. Sono un convinto sostenitore delle pose plastiche, ma non mentre sorseggiano un caffè, o si alzano al mattina dal letto...il supereroe, proprio per essere tale, deve mantenere la normalità nella vita privata.C'era un mio collega, non farò mai il nome, che disegnava le donne, sempre, in qualunque situazione col tacco da "15", in posa da pin-up, evidente lordosi, e con le labbra propense a chissà cosa...quando glielo feci notare, mi rispose che lui disegnava belle donne, ed era quello ciò che il lettore cercava da lui...non ricordo se risposi, ma senz'altro avrò pensato "saranno lettori cerebrolesi".
Continuo ad essere uno strenuo sostenitore della "recitazione", ora che sono una "firma" mi tollerano...ma ancora mal digeriscono che i personaggi dei fumetti, soprattutto le donne, recitino....   to be continued...


My personal gift to all fans who follow my lessons:
The woman's face and her expressions.
I insist on the topic because I know how it's difficult to learn to draw the woman and I'm convinced that she makes very nice the page, as ZANOTTO explained me. She isn't only a decorative motif ( in a very sexist idea) but also artistic.
A dear friend told me " There is nothing nicer than a "Woman" and if God invented it , He kept it to himself." ..I think he's right.
As I already explained, the proportions of male and female faces are the same , except for the position of the eyes in the half of the oval.
Even before I knew decently draw, I lost a lot of my timein the acting of the characters because I was convinced that more truthful it was and the story would be best told. But the publisher tried to dissuade me. They believe that characters should never play to not "making ugly" the face or for reasons of "demeanor" of the hero. 
At Daim Press, for example, they told me that Martin Mystère, Tex, Dylan Dog etc...should never have more than a hard good-looking look ( they are only STUPID in my opinion. ) ... they have seen so many things to be posted ( ?). 
Therefore I concentrated on all other characters, I always though that the face of MM was an expressionless mask.
"Why does Java have puffy cheeks?"..."He's eating!"..."No,no,no!"
"But Diana is a social worker...Why do social workers not have emotions? " ... " But she smiles when thanks a barman...she screams to call a taxi!" .
I came back home dejected and I knew that if so many of my colleagues didn't play thei characters, it wasn't their fault... 
Different perspective from the other side of the ocean:
the drama should be dramatic, exaggerated and often, too often, false. I'm a strong supporter of plastic poses but not when they're sipping a coffee or get up from bed in the morning... superhero, just to be such, must maintain normality in their private lives.
There was a colleague of mine ( I'll never say the name) who drew women, always, in any situation, with the heels of 15 cm, posing as a pin-up with clear lordosis and with lips prone.
When I pointed this out, he replied that he only drew beautiful women and that it was what the reader was looking for him... I don't remember if I replied, but I definitely thought " They are brain-injured readers."
I continue to be a strenuous supporter of the "acting". Now that I'm a "signature", they tolerate me...but they still badly digest that comic book characters, especially women, can play...
To be continued...

mercoledì 21 dicembre 2011

Merry Christmas & a Happy New Year from PINO RINALDI


MERRY CHRISTMAS and  HAPPY NEW YEAR to all my reader in the world...if you want to leave a message in ENGLISH, FRENCH or SPANISH, there are no problem. Thanks PINO RINALDI.

lunedì 19 dicembre 2011

il mio metodo di lavoro # 7: "Le differenze morfologiche tra UOMO e DONNA // My working method #7 : ".Morphological differences between MAN and WOMAN"





Confesso che se quando ero adolescente, qualcuno mi avesse detto che avrei spiegato come si disegna una donna, non ci avrei creduto. La prima vera grande difficoltà che un disegnatore maschio (a volte anche femmina) trova nel disegnare è la figura femminile...come ho già avuto modo di dire si disegnano "uomini col seno". Fino al mio incontro con JUAN ZANOTTO, ho evitato come la peste il problema, non preoccupandomene...ma quando in sceneggiatura arrivava "LEI", mi venivano i vermi in pancia.... Guardai le donne di ZANOTTO, GARCIA SEIJAS, PEPE GONZALES e tanti altri, ma nulla...o li copiavo,  oppure sempre "uomini col seno". Per fortuna da giovane, non mi sono mai mancate le ragazze... così unii l'utile al dilettevole, studiandole dal vivo. Credo che nelle mie donne ci sia la summa di tutte quelle di cui ho avuto la fortuna di fare "amicizia".
Per capire la vera e unica differenza morfologica tra l'uomo e la donna, è sapere una verità scontata:  la donna è strutturata fisicamente per avere i figli, mentre l'uomo no. La natura le ha donato un bacino più grande in rapporto a quello dei maschi, come tale tutte le proporzioni cambiano. Infatti da uno scheletro si può riconoscere il sesso del proprietario...ricordate LUCY, l'ominide primordiale?...
Con un bacino più grande, il giro vita si alza, dando la falsa apparenza di braccia più lunghe. Tenete presente che i muscoli si adattano allo scheletro, come dei vestiti su di un oggetto. Le spalle sono più larghe e squadrate per sorreggere il peso del seno,  ed anche il deltoide appare più lungo e affusolato. L'uomo ha il retto dell'addome , la donna il canale di venere . Il femore in proporzione è più lungo per permettere l'estroflessione del nascituro e una velocità di falcata in caso di fuga con la prole da un pericolo. La donna tra le cosce (non voglio battute maliziose!) ha un muscolo in più che l'aiuta a spingere durante il parto...è il più potente muscolo umano...Per i maschietti intenditori è inutile parlarvi del fondo schiena(sempre a causa del bacino più lungo).Non vi spiego oltre, per non togliervi il gusto della scoperta...non vi sembrerà vero, ma le vostre compagne apprezzeranno...voi imparate a disegnare le donne, e il rapporto di coppia si consoliderà ancora di più.
Piccola tirata di orecchie per le disegnatrici...spesso disegnano donne molto efebiche...non vergognatevi ad  osservarvi, anche se diverse da certi canoni stereotipati del bello femminile, le proporzioni sono sempre le stesse... altrimenti siete "uomini" e non lo sapete...    ...to be continued...


I confess that if I was a teenager and someone had told me that I would explain how to draw women, I wouldn't believe it!
The first great difficulty for a male designer  ( and sometimes for female) is draw the woman... as I've said , you can draw "Men with breast". 

Until I met JUAN ZANOTTO, I avoided the problem like the plague, I didn't care...but when in the screenplay arrived "SHE" , there were worms in my stomach.
I looked at the women of Zanotto, Garcia Seijas, Pepe Gonzales and many other , but... or I copied them or always "Men with breasts". Fortunately when I was young I didn't have problem with girls, I combined business with pleasure, studying them. I believe that in my women there is the summation of all those whom I had the good fortune to make "friendship".
To understand the real and unique morphological difference between man and woman, it's to know a obvious truth: woman is physically structured to have children, while men don't.
Nature gave her a pelvis larger than males, so all the proportions change. In fact, from a skeleton you can recognize the sex of its owner... Do you remember LUCY, the primitive hominid?
With a larger pelvis, the waistline rises, giving the false appearance of longer arms. 
Keep in mind that the muscles adapt themeselves to the skeleton, like the clothes on an object. 
The shoulders are wider and squared to carry the weight of the breast, and also the deltoid appears longer and more slender.
The man has the rectus and the woman Venus channel. The femur of women is longer to allow the eversion of the baby and a faster stride in case she should run away from danger with the children.
The woman between thighs ( I don't want to make malicious jokes! ) has a muscle that helps her to push during childbirth...it's the most powerful human muscle.
For boys it's useless to speak about backside ( again due to the pelvis larger. ).
I won't explain over because I don't take away the joy of discovery. Don't seem real to you but your girlfriends will love it: you learn to draw women and the couple's relationship will strengthen even more.
Small tug of cartoonists female's ears, who often draw very ephebic women...Don't be ashamed to watch you, even if you are different from certain stereotypical canons of female beauty: the proportions are always the same...otherwise you are a " man and you don't know it...
To be continued...

domenica 18 dicembre 2011

AUGURI di BUON NATALE e BUON ANNO 2012 !!!


GRAZIE! GRAZIE! e ancora GRAZIE per l'accoglienza ricevuta da tutto il popolo del web...non me lo aspettavo...intanto un mio sentitissimi BUON NATALE e BUON FINE e INIZIO ANNO.
Il NATHAN NEVER natalizio è inedito, era una cartolina d'auguri per pochi amici...mentre TOOTZY l'elefantina apparteneva ad un set di cartoline ideate e disegnate da me negli anni ottanta, che rivendevo a bar e tabaccai amici per sopperire nei tempi di magra.

mercoledì 14 dicembre 2011

Il mio metodo di lavoro # 0 "L'Antro dello Stregone"

MY WORKING METHOD #0 : "THE ANTRUM OF THE WIZARD"

















Vi giuro l'idea non è stata mia, ma di FABRIZIO DE FABRITIIS, il famigerato "FUMETTISTA ESPLOSIVO", creatore di una importante  e nuova realtà editoriale come CAPITAN NOVA, DEFENDERS of EUROPE e ROMABOT... Mi dice "Secondo me nelle tue lezioni di fumetto manca la "postazione" del disegnatore!". Credo abbia ragione, anch'io da ragazzo cercavo di immaginare come poteva essere la stanza da lavoro di uno dei miei idoli  del fumetto...e  per me era più o meno l'antro di uno stregone, in cui creava mille magie affascinanti: La prima volta che entrai nello studio di un professionista del settore, fu a casa di LINO LANDOLFI, un grande del "GIORNALINO" creatore di personaggi tipo PROCOPIO e riduzioni  a  fumetto del DON CHISCIOTTE. La moglie mi condusse davanti alla porta di una stanza e disse "E' la!"  Bussai e lui rispose avanti, aprii , trovandomi in un immenso stanzone ammobiliato con al centro un tavolo da disegno e  ogni ben di Dio per un disegnatore...Pandolfi mi sorrise "Vedi?...Questo è territorio mio, (riferendosi al tavolo)quella là, comanda su tutto il resto della casa, ma non qui! Anche se volesse ramazzare deve prima chiedere il mio permesso!".

Io sono il secondo di tre fratelli concepiti col timer,5 anni e 5 mesi di distanza l'uno dall'altro. Col più grande RINO, dividevo la passione per il disegno, col più piccolo MICHELE quello per la musica...avevo poco spazio per disegnare...Rino studiava in sala, Michele nella cameretta , io dovevo scegliere tra il bagno e la cucina...vi assicuro che dopo la visita di uno dei miei due  fratelli, non era più salubre restare in bagno...Per lunghissimo tempo ho lavorato in cucina, tra fettuccine e vitello tonnato...fino a quando mia moglie esasperata  mi ha dato un ultimatum..."O te ne vai a lavorare nell'ANTRO dello STREGONE"(come chiamo io lo studio), oppure noi non si fa più..."Non le ho  fatto terminare la frase capendola al volo ,ed ora lavoro in camera mia...
... to be continued ...

I swear to you that the idea wasn't mine but of FABRIZIO DE FABRITIIS, the famous "EXPLOSIVE CARTOONIST", creator of an important new publishing reality : CAPITAN NOVA, DEFENDERS of EUROPE and ROMABOT. He said me : " In your comic classes lacks the "workstation" of the designer. I think he's right! When I was a boy I always tried to imagine how could be the work room of one of my heroes of the comic...for me it was as the antrum of a magician, more or less, where he created one thousand fascinating magic.
The first time I entered in a professional studio was at the house of  LINO LANDOLFI , a big of " GIORNALINO" and creator of characters such PROCOPIO and the cartoon reductions of DON CHISCIOTTE.
The wife took me to the front of a door and she said me " He's there!". I knocked and he answered me "Enter!" . I opened finding myself in an immense furnished room. In the middle of it there was a drawing board and all the good thing that a cartoonist could want.
Pandolfi smiled at me " Do you see? This is my territory ( referring to the table)! My wife command on the rest of the house, but not here! Even if she wanted sweep, she must first ask my permission! "
I am the second of three children conceived with the timer : 5 years and 5 months apart from each other. 
With the biggest, RINO, I shared passion for drawing, with the youngest, MICHELE, passion for the music.
I had little space to draw: Rino studied in the lounge, Michele in the bedroom and I had to choose between the bathroom and the kitchen, but I assure you...after the visit of one of my brothers, it was not healty to stay in the bathroom.
For a long time I worked in the kitchen between fettuccine and veal with tuna sauce...until my exasperated wife gave me an ultimatum : "..or you go to work in the antrum of the Wizard ( as I call my study), or we don't do more... " I didn't finish her sentence and now I work in my room..
...to be continued!



photo by F,f/ar 

sabato 10 dicembre 2011

ClanDestine #12




















                                       































Finalmente mi avvisarono...ClanDestine sarebbe stato chiuso col numero dodici, nonostante le vendite della gestione DAKIN-RINALDI fossero più alte della precedente... Paul Neary mi augurò  "l'in bocca al lupo"...Per i fan-club di Alan Davis, la causa fu addebitata a me...Lui e Neary non provarono mai lontanamente a smentili...anzi con il loro silenzio assenso alimentarono il fuoco  della diceria.. .ma per fortuna alla Marvel, sapevano la verità e MARK GRUENWALD mi fece chiamare da Joe Andreani...Io posso garantirvi, che  nonostante i problemi personali, ho messo sempre il massimo impegno nelle pagine di ClanDestine, ma la serie sinceramente non aveva motivo di esistere, era la solita minestra riscaldata degli X-Men, senza il carisma dei personaggi...Forse Davis voleva giocare con l'ironia...ma gli americani non l'apprezzano...loro sono pragmatici... le belle donnine attirano, ma non sostengono una serie regolare...eppoi in quel periodo la Marvel Comics Group se la passava proprio male....La REVLON, nota casa produttrice di cosmetici se l'era comprata pagandola un prezzo spropositato, ed indebitandosi fino al collo...I personaggi rendevano sempre bene...ma gli interessi altissimi da restituire alle banche  strozzava la casa editrice....era sull'orlo della bancarotta...

venerdì 9 dicembre 2011

Quando un mio disegno volò sulle onde dell' OCEANO PACIFICO.

Non ricordo gli' anni esatti, ma ci fu un periodo in cui mi occupai più di  merchandising  che di fumetto...mi capitò di dover elaborare, e rendere fattibile le cose più strambe...e farle anche piacere(sempre legate ai personaggi dei fumetti)...A S.Diego o San Francisco in California, credo , si tiene una Gara Mondiale di Motoscafi o Barche (tenete presente che per gli americani, tutto quello che fanno loro è mondiale),una "AMERICA'S CUP", o qualcosa del genere...non ricordo bene e nemmeno me ne intendo...L'equipaggio calzava questo strano casco diviso a metà...chiesero a me il modo di inserirci  sopra "FLASH", senza rovinare il disegno...Ecco il risultato...
Ah!...scordavo...Arrivarono secondi....almeno così mi dissero loro...

martedì 6 dicembre 2011

il mio metodo di lavoro # 6:"la figura femminile" // My working method #6 : "The female figure"



Come si suol dire :"Prendere due piccioni con una fava ."Non essere tacciato dalle ragazze di SCIOVINISMO, e rendere un favore ai ragazzi che disegnano UOMINI col SENO."
Iniziamo col parlare della figura disegnata in generale, sia maschile che femminile. Non bisogna mai iniziare un qualunque disegno da un particolare( è dispersivo e ti fa perdere di vista le proporzioni), ma da una visione d'insieme, molto abbozzata.. La schematizzazione può essere personalizzata, in questo caso ne ho usata una tra le più comode...sintetizzare le varie parti umane in figure geometriche semplici. Man mano che si procederà nel definire l'insieme,  lo si farà anche nei particolari. Notate  i dettagli del viso vengono determinati, progressivamente che si perfezionano le proporzioni del corpo. Buona regola per un principiante, iniziare a disegnare la figura umana sempre nuda, e vestirla in un secondo momento, ne acquisteranno di veridicità anche le pieghe dei vestiti.
Tutte queste regole potranno essere stravolte quando si avranno bene stampate in testa le proporzioni del corpo umano e la teoria delle pieghe, non prima. Si racconta che JACK(the king)KIRBY fosse capace di disegnare la figura umana, partendo dal dettaglio del piede, fino , sempre definendo bene,tutto il resto del corpo ad arrivare alla testa. Primo lui era Kirby, secondo, non serve a niente...ognuno di noi deve usare il metodo più semplice e congeniale per se stesso. L'importante è ottenere il massimo dei risultati.


As we say: "Kill two birds with one stone." : don't be accused of chauvinism by the girl and to make a favor to the guys who draws MEN with BREAST.
We start up talking about the drawn figure in general, both male and female. You should never start any design from a particular ( this is dispersive and you can lose the perception of proportions) but from a very sketchy overal view.
The schematization can be personalized and in this case I've used one of the most simple: to synthesize the various body parts in simple geometric shapes.
Then we will proceed to define the set also in its detail. You should note that the details of the face are determined when you gradually perfect body proporions.
A good rule for a beginner is getting started drawing the human figure always naked and dress it in a second time: in this way the folds of clothing purchase veracity. 
These rules may be turned upside down when you have printed in your head the proportions of the human body and the theory of the folds, not before.
The story tells that JACK ( the king) KIRBY was able to draw the human figure starting from the detail of the foot, defining well the rest of the body until he arrived at head. First, it was Kirby, second, this method doesn't need... each of us must use the simplest and most congenial method to himself. The important thing is to get maximum results.



lunedì 5 dicembre 2011

NATHAN NEVER







La mia prima copertina pubblicata fu questa su Nathan Never del 1991. In precedenza  ne avevo disegnato  una su Omega, ma vide la luce solo l'anno scorso... un paio per LANCIOSTORY, tutte scartate ed una per la EDIPIEMME, quando l'editore la vide, si comportò come quando Dracula vede il crocifisso.
Avevo da poco iniziato a collaborare con la SCUOLA INTERNAZIONALE di COMICS di Roma, diretta e fondata da DINO CATERINI,  la rivista che la rappresentava mi chiese una intervista...LA PRIMA!.. Capii che non era per meriti...ma come nuovo insegnante. Ebbi l'onore e il piacere di conoscere e diventarne amico di PAOLO DI ORAZIO, lo stesso che adesso cura la trasposizione della mia "AGENZIA-X" su  I-COMICS, co-fondatore (o fondatore?) de "IL LATTE E I SUOI DERIVATI", batterista del medesimo gruppo, scrittore, saggista e mille e mille altre cose...Ricordo fu una lunga e amichevole chiacchierata, l'avevo conosciuto il giorno stesso, ma mi sembrava di conoscerlo da una eternità... invece considero la mia prima intervista (per meriti), quella rilasciata a CITY LIGHTS.            ...to be continued...

giovedì 1 dicembre 2011

CONAN il CONQUISTATORE
























Anno Domini 1997. Io non ho mai amato troppo CONAN, se non sotto l'aspetto grafico, le storie le trovo sempre le stesse...come dico io letta una, lette tutte. Mia moglie al contrario  ne è una grande appassionata e mi costrinse,  pena " la pace familiare" ad accettare la proposta di disegnare "CONAN il CONQUISTATORE"... Dalla Marvel comics, mi fu precedentemente proposto di divenirne il disegnatore titolare della serie,  ma io rifiutai...avevo letto il progetto e ne sarebbe uscito un "super-Conan", molto contaminato dai supereroi.Tutti, appena accettai l'incarico mi chiesero a chi mi sarei ispirato graficamente, se BARRY WINDSOR SMITH o  JOHN BUSCEMA... io aprii un libro di Conan, ne lessi la descrizione e buttai giù il primo schizzo...Non so come il sig.MIKE CARLIN, l'allora Editor in Chief della D.C. comics, vide il mio lavoro,  ma mi scrisse una lettera complimentandosi...girando sul Web ho trovato in un sito americano dedicato a Conan  con il frontalino della Homepage ricavato dal rimontaggio di miei disegni...ho scoperto anche che è stato usato, da autori di fumetto, adesso affermati , come libro di testo...JOE ANDREANI, editor Marvel comics, grazie ad esso riprese la pubblicazione del personaggio negli U.S.A....tutto questo per non litigare con ...mia moglie...E' proprio vero che :"TIRA PIU' UN  P...CAPELLO DI DONNA ,CHE UNA PARIGLIA DI BUOI."