Domanda ipotetica… io non c’entro…
Ma se uno in Italia ha qualche buona idea per un fumetto, ma
non in linea con la S.B.E., a chi si deve rivolgere sperando di poter sopravvivere
col proprio lavoro? All'estero(ma non sarebbe più Italia)?... e nel caso sarebbe giusto?...
... to be continued alla caritas?...
No, non è giusto ma così va la vita.
RispondiEliminaUna volta quelli come te, bravi nel disegno, trovavano quelli bravi come ...un altro e magicamente proponevano le loro idee ad editori che immediatamente li pubblicavano (non parlo di personaggi a richiesta come quando c'è stato il boom di Trinità al cinema e il conseguente proliferare di fumetti tipo cloni del duo ma parlo di personaggi creati in casa e pubblicati dal lungimirante Intrepido, ad esempio).
Quei tempi non ci sono più e ci sentiamo tutti molto più precari.
Peccato per l'etichetta "Stronzate", a me pare un discorso serio il tuo. Ma la grande S.B.E., alla quale auguro tutto il bene possibile, non sente il fiato corto visto che la nostra generazione sta sparendo tra mille difficoltà e quindi non sarà certo la generazione degli aficionados di Dylan Dog a fare grossi volumi di vendita?
Ciao.
Michele