venerdì 3 febbraio 2012

WILLARD the WITCH #1 : "Wizzie the Witch"























































...Presentai il progetto all'EURA editoriale e venne accettato.
Wizzie the Witch doveva essere una miniserie assestante e senza seguito, volevo creare un fumetto comico, ma non disegnato in stile umoristico, bensì realistico. Mi domandai :" Se lo si può fare coi film, perché non coi fumetti?"...
WILLARD WINNIE è un fumettaro abbastanza sfortunato che non riesce ad essere preso sul serio dagli editori che contano...costretto ad incontrare i loschi figuri che si aggirano nel sottobosco del comic- dom... gente che tutti coloro che hanno tentato o voluto intraprendere questa professione ha incrociato... rimanendoci più o meno scottati.
Il nostro eroe è disoccupato, divorziato dalla ricca ereditiera e pubblicitaria EMMA THOMPSON e con una figlia  AMII di dieci anni.
WANDA DARKNESS, l'ultima strega bianca superstite, nel tentativo di passare i poteri magici di tutte le consorelle ad un unica erede, per sbaglio li dona a WILLARD...così lui scoprirà che essere il depositario delle Streghe Bianche, significa far albergare nel proprio corpo le anime di tutte le consorelle  esistite dall'alba dei tempi, le quali non solo non vanno mai d'accordo tra loro, ma parlano sempre.
Willard dovrà cercare il "GOR-GHO"  il libro magico delle Streghe Bianche per essere guidato ed istruito  a contrastare l'ascesa della perfida BABA-YAGA, la Regina delle Streghe Nere...
Tutto il mondo di cartoon che gira intorno alla streghetta, fu inventato da me nell'infanzia,,,Il dott.ZINNIANTRAPUS e TANO lo SCIMMIONE AFRICANO...ROLF il licantropo da guardia...la MUMMIA aspirante astronauta,,,e così via...tutte serie a fumetti che creavo tra gli otto e i dieci anni...    ...to be continued...



70 commenti:

  1. Ciò che mi sorprende e apprezzo di più del tuo percorso, è il fatto che, a differenza della maggior parte dei tuoi colleghi, una volta raggiunta la maturità artistica e sviluppato uno stile riconoscibile, non ti sia fossilizato su degli "standard" o, peggio, il tuo segno non abbia subito un involuzione o un'eccessiva sintesi ma che a dispetto dell'età anagrafica (non sei esattamente un ragazziono esordiente) ogni tuo nuovo lavore, mostri sfacettature nuove e una costante ricerca e sperimentazione. Lo trovo encomiabiele ma deve essere anche terribilmente stressante. In questo, mi ricordi autori come Gil Kane e Joe Kubert.

    RispondiElimina
  2. Grazie per l'accostamento ai due grandi "MAESTRI"... Per me è stressante il contrario...quando mi si limita la fantasia, la creatività, la sperimentazione...Da Bonelli è andata come è andata, ma sono sicuro che se non mi avessero cacciato loro, prima o poi me ne sarei andato via io...mi sentivo l'impiegato statale che timbrava il cartellino... ero come un bambino a primavera costretto a restare a scuola, mentre guarda dalla finestra gli uccellini volare...Per la cronaca a Roma nevica...ed ora mi risento come quel bambino...

    RispondiElimina
  3. Ecco,ora per colpa tua non posso disegnare,visto che passerò il pomeriggio ad ammirare cotanto capolavoro!

    RispondiElimina
  4. a parte il disegno molto elaborato e le inquadrature spettacolari di questi lavori una cosa che mi affascina molto anche guardando il tuo CONAN sono alcune trovate grafiche molto eleganti e raffinate.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, siete veramente molto gentili...ma come dissi in una intervista pubblica a Falconara M.ma, i miei fumetti se fossero film, sarebbero tutti KOLOSSAL, non riesco a concepirli diversamente.

      Elimina
  5. Risposte
    1. Grazie Mauro, non riesco mai ad essere soddisfatto dei risultati raggiunti...di solito mi pongo delle mete, tipo: devo percorrere dieci metri, una volta riuscitoci, invece di gioirne mi dico"...però ne avrei potuto fare cento di metri..." e così all'infinito...fino a girare tutto il mondo...poi...ma c'è la luna...

      Elimina
  6. Con tutte le attenuanti possibili per l'Eura/Aurea, non hanno nulla a che vedere con la stampa dell'albo...

    RispondiElimina
  7. Mi domando: visto il tratto di scuola americana e il tuo pregresso editoriale in USA, è possibile che nessuna casa indipendente,sia interessata ad una serializzazione di queste opere, in quel mercato, eppura sfornano centinaia di titoli al mese (spesso immondizia) con il solo scopo di "far presenza" negli store... potrebbero dare una certa visibilità a questi lavori, farti introitare, colorarli o retribuirti per colorarli e di ritorno, rilanciarne l'edizione in Europa/Italia. Hai provato un approccio del genere? Sono disinteressati o ritieni non ne valga la pena?

    RispondiElimina
  8. Veramente ancora non mi sono interessato...ma conto quanto prima di colmare la lacuna...realmente aspettavo di avere abbastanza materiale, ora con più di 500 pgs in attivo di Willard mi posso muovere in tal senso...
    Qualche consiglio a chi rivolgermi?...

    RispondiElimina
  9. Fossi in te, proporrei anche l'Agenzia X. L'unico intoppo sarebbe l'adattamento dei singoli episodi alle canoniche 20/24 pagine (magari accorpando). Potresti proporre il materiale a queste etichette:
    http://radicalpublishing.com/
    http://www.dynamite.net/htmlfiles/
    http://www.moonstonebooks.com/shop/default.aspx
    https://www.zenescope.com/
    http://www.idwpublishing.com/
    http://www.boom-studios.com/
    Sono le prime che mi vengono in mente. Proporre un opera "chiavi in mano" e di alta qualità, come le tua, da parte di un autore che non è certo un o sconosciuto eserdiente, potrebbe suscitare il loro interesse, a mio parere. Tentar non nuoce ;-)
    P.S. Sal Velluto, collabora con Moonstone, potresti contattarlo e chiedere una sua opinione.

    RispondiElimina
  10. Starei alla larga dalla "majors", Marvel in particolare. Magari potresti tentare con la Dark Horse, sempre interessata a reprint di opere europee, come fece qualche anno fa con i "Bonellidi" più appetibili (NN, DD, MM, per esempio)...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Marvel all'epoca era interessata all'AGENZIA-X... ma non ci mettemmo d'accordo sui diritti. Mi avrebbero riconosciuto su tutto( perciò il completo e assoluto sfruttamento commerciale, non solo a fumetti) l'1%%...

      Elimina
    2. L'1% è una percentuale così bassa? Con la semplice vendita di comic book a 3$ l'uno immagino che non ci si campi se non vendendo un numero di copie altissimo per il mercato USA, ma con i trading paperback e gli altri prodotti derivati forse sì...

      Elimina
    3. Quando io obiettai che era troppo poco, loro risposero che non immaginavo quanti soldi sarebbero diventati se si facevano film, cartoni, giocattoli ecc...Io risposi che loro non immaginavano quanti più soldi se ne possono fare col 99%...

      Elimina
    4. Grandissima risposta! Sono scoppiati a ridere come me adesso o hanno abbozzato?

      Elimina
    5. No! Mi hanno risposto "Noi non lavoriamo così!"(intendendo prendere o lasciare,noi il 99 tu l'uno per cento) ed io controbattei "Nemmeno io!"
      Mi conosco, avrei potuto accettare, ma poi sarei stato male e me ne sarei pentito amaramente...

      Elimina
  11. Grazie, sull'Ag.X ho alcuni dubbi... qualcuno a prima vista e superficialmente la potrebbe scambiare per una "copia" dello SHIELD di Nick Fury...ho già incontrato qualche idiota...io risposi che se dovevo copiare qualcosa Marvel, avrei copiato un successo non una serie minore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invece mi sarei sentito onorato... se parlando di SHIELD, avessimo parlato della serie scritta e disegnata da JIM STERANKO, mica la pallida imitazione d'oggigiorno! E comunque non credere: in Agenzia X ci sono tutti i prodomi del fumetto che può interessare oltreoceano. Magari si dovrebbe potenziare qualche aspetto (creare qualche super-villain in costume con i controcazzi), strutturare le vicende in story-arc e focalizzando l'attenzione sui personaggi con delle storie in back-up di poche pagine in cui si approfondiscono le caratteristiche peculiari di ognuno, narrandone il passato e/o vicende parallele alla serie principale...

      Elimina
    2. Tutti i tuoi consigli già sono inclusi nella "BIBBIA dell'AGENZIA-X", compreso il cattivone...non posso rivelarne il nome perché sarà un colpo di scena.

      Elimina
  12. Le Majors sono raramente interessate alla pubblicazione di opere personali,perciò indicavo determinate etichette, escludendo volutamente Dark Horse e Image, in quanto scarsamente interessate a produzioni esterne ai loro studi... quelle da me suggerite, invece, ricalcano la politica della Dark Horse degli esordi: adattamenti multimediali e "razzia" di opere pronte alla pubblicazione... ovviamente occupando fette residuali di mercato, non ci si arricchisce... ma lo scopo principale, sel mio suggerimento, consisteva nel rilanciare Pino e i suoi lavori su quel mercato ancora ricettivo e fargli incamerare un guadagno immediato, per quanto esiguo, inoltre la conclamata esterofilia degli editori nostrani porterebbe alla pubblicazione in Italia... "nemo profeta in patria est".

    RispondiElimina
  13. Il suggerimento di Tebaldo sulle "indies" da contattare mi pare ottimo. Comincerei dalla IDW che ha già familiarità con artisti italiani, ma scarterei la Moonstone che produce solo pattume di infimo livello.

    Emanuele P.

    RispondiElimina
  14. Ma SAL VELLUTO non era impegnato con L'uomo Mascherato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si per il mercato scandinavo. Phantom in USA è pubblicato dalla Moonstone (ora anche dalla Dynamite, non mi è chiarissima la situazione delle licenze...). Ha collaborato recentemente all'ero pulp Captain Gravity (che vi consiglio ;-) )

      Elimina
    2. Avevo visto delle tavole di Phantom su Fumo di china..BELLISSIME.Peccato non siano pubblicate qui in Italia.

      Elimina
    3. Visto che ti piace Sal, immaginando che Pino non se ne avrà a male, ti linko questo volume che ha avuto ovunque ottime recensioni http://www.comiccritique.com/st/grevSt522.html
      Gli editori italiani, che si tratti di opere autoctone o d'importazione, sono di una miopia inenarrabile... non mi riferisco esclusivamente al lato artistico ma anche a quello monetario... puntano solo sul "sicuro", Mi domando ma questo "sicuro" se mai è esistito... oggi esiste? E se si, cosa è?

      Elimina
    4. Un editore che non rischia non è un editore. Non esiste nulla di sicuro, ma di ammiccante...un sedicente editore pubblica qualcosa che secondo lui possa vendere...spesso perché suggerito dall'esperto (tra virgolette) di turno...quasi sempre l'esperto consiglia amici e amici degli amici al committente...e non c'è verso di far cambiare questa insana abitudine... l'esperto si ferma solo quando il sedicente editore dichiara fallimento... questo è sempre stato il panorama dell'editoria a fumetti italiano...La Sergio Bonelli Editore e la MAX BUNKER PRESS sono casi a parte.

      Elimina
    5. Signor Principe,lei è molto gentile :D

      Elimina
    6. Il "sicuro" nell'editoria a fumetti sono i cosiddetti "Bonellidi" o fumetti ultrapopolari in formato albetto a 98 pagg. in bianco e nero con copertina a colori ammiccante a quelli della "casa madre" pur non essendone parte. Il "sicuro" sono i Manga e i supereroi venduti in fumetteria (le edicole non fanno testo, servite poco e male). Nell'editoria il "sicuro" sono i vampiri e le loro filiazioni più o meno bastarde, legati al cinema in 2 o 3D... Il "sicuro" sono le seghe di sedicenti scrittori che allegano al libro il dvd con il loro ultimo film tratto dal libro e vengono trattate come delle rockstar. Rockstar che a loro volte affidano ai ghost writer i loro "pensieri" per istradare al Verbo legioni di fan che sono poi quelli che comprano i libri che l'editore, per andare sul "sicuro", stampano...
      Il resto è poco. O, per dirla con er Califfo, è noia.

      Elimina
  15. Concordo. Mi viene quasi da rimpiangere gli editori/squali dei 70/80... quelli che non capendone un'H si (e ti) buttavano allo sbaraglio nelle edicole con qualsiasi prodotto... Ora tutti attenti a non sgarrare... ma la situazione del mercato peggiora comunque :-(

    RispondiElimina
  16. Tavole bellissime Pino, dinamiche, si nota la tua evoluzione artistica e il tuo gusto!!!
    Io oltre a editori USA proverei anche con qualche editore francese tipo Soleil, Humanoid o Le Lombard!!!

    RispondiElimina
  17. Se non sbaglio anche il "Principe" una volta me lo consigliò, ma il mio stile è incompatibile con i francesi...grazie per i complimenti... vado abbastanza fiero per la seconda e terza mini di Willard... e come al solito di quella che sto terminando...in cui mi sono permesso di sperimentare un nuovo modo di raccontare a fumetti...speriamo bene...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io dico di si, considerato poi che specie la Humanoid ha una filiale anche negli USA e la Soleil ha o aveva un patto di collaborazione con la Marvel...

      Elimina
    2. HEAVY METAL e METAL HURLANT sono due cose diverse...su Metal non vedrai mai pubblicato(con tutto il rispetto, sonomiei idoli)GARCIA SEIJAS e NEAL ADAMS...della Soleil, non lo so, una volta ALESSANDRO PASTORE, quello della AD. voleva combinare un incontro, ma poi non ricordo perché non se ne fece nulla...

      Elimina
  18. complimenti che belle tavole :) mi piacciono molto i tuoi personaggi. ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie... questi personaggi hanno talmente vita propria da essermi sfuggiti di mano...e decidere loro cosa vogliono fare o meno, da me pretendono solo di creargli la situazione...sarà da pazzi, ma è la verità...

      Elimina
  19. Una gran bella prova d'autore completo.
    L'edizione dei Giganti dell'Avventura non è davvero delle migliori, ma tutto sommato ha consentito di raccogliere tutto quanto sin ora pubblicato sul settimanale Eura/Aurea e presentarlo a chi, come me, non lo segue.
    Certo un Wiillard-one (^_^) sarebbe stata altra cosa: leggerlo così è come guardare "Titanic" su uno schermo da 24 pollici.
    Le tavole inedite, in minima parte pubblicate in anteprima, per tua gentile concessione, su LoSpazioBianco, sono la prova che, nonostante i trent'anni di attività, il tuo segno si fa sempre più dettagliato e ricco di "effetti speciali" piuttosto che sintetico e un pò tirato via.
    Insomma...passano gli anni ma sei sempre un disegnatore da kolossal ;-)

    RispondiElimina
  20. Grazie. Il segno sintetico della "maturità", l'ho sempre tradotto in "Mi sono stufato di lavorare". Non credo nella sintesi a tutti i costi, ma nel saper raccontare la storia nel miglior modo possibile...già di per se il disegno dei fumetti è sintetico...aggiungiamocene un altro po! HUGO PRATT, nell'80/82 mi diceva che non potevo essere sintetico, essendo troppo giovane...io domandavo "Non avendo un segno maturo?!..."..."NO! non sei una firma!Una firma può fare tutto quello che vuole, tanto verrà sempre giustificato!.." Da buon ingenuo che ero contrabbattevo "Io non lo farò mai!"... "Vedrai, lo farai anche tu!" Sentenziava...Non sono diventato HUGO PRATT(e sinceramente non ci tenevo), forse non ho sintetizzato il mio segno, essendo solo una "firmetta"...ma la mia integrità e onestà artistica credo sia fuori discussione...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A Hugo Pratt piaceva e non poco un certo Alex Toth...quindi è curioso che ti dicesse questo visto che lui ha sempre guardato un maestro che era la vera sintesi del bianco e nero e ca cui tanti tantissimi devono qualcosa ma che non lo dice mai nessuno...
      Se a te piace Adams è difficile maturare e preferire Toth secondo me

      Elimina
    2. Perdonami se ti contraddico, ma Neal Adams ha una venerazione per Alex Toth, ed anche a me piace, come linea e come racconta...Pratt riprendeva visceralmente Milton Caniff, tanto che in certi punti i due si confondono...Pratt ha intravisto Toth, non lo ha assimilato, anche Toth è debitore di Milton Caniff, il quale è il vero maestro dei due.

      Elimina
    3. Comunque questo non toglie che la sintesi di Pratt fosse più di comodo che di scelta...Io l'ho conosciuto di persona e fu con lui che coniai il mio detto "Non conoscere mai i propri miti, senz'altro ne rimarrai deluso"...Ogni volta che ci incontravamo mi ripeteva sempre lo stesso mantra , parola più, parola meno...Era convinto di poter fare tutto quello che voleva, e che sarebbe sempre stato giustificato...ma una volta Sergio Bonelli non fu d'accordo...

      Elimina
    4. Sicuramente Pino hai ragione, Toth ha un debito con Caniff ma io intendevo che tu e Adams a diferenza di Toth e Caniff siete piu tridimensionali, i volumi voi li lavorate di piu, l'ombra non è netta in tutti i punti del disegno!
      E cmq ti assicuro che Pratt a Toth lo guardava più di quello che ti ha detto, so una storiella che mi racconta spesso papà sui viaggi a Roma di Pratt ospite a casa si Casabianca e dei volumi di Toth che inspiegabilmente sparivano da casa di quest ultimo!!!...

      Elimina
    5. AH...se è per questo, anch'io ho debiti con Toth...Se guardate pg.37 vig.1 La Mary Jane Webster che entra nel vicolo buio, come idea è ripresa da un Creepy di Toth. Non limitarti solo al tratto, che poi quello di T. è invidiabile, ma anche come altri artisti abbiano sviluppato degli imput lanciati dall'autore...Senza KIRBY, non ci sarebbero stati i Buscema, i Castellini e anche i Rinaldi...spero un giorno che anche io possa essere stato da ispiratore a qualcuno...
      Per quanto riguarda i libri a fumetti spariti dopo il passaggio di Pratt, esistono tomi e tomi di aneddotica...
      Si racconta che alle Fiere passasse per gli stads, prendendo centinaia di migliaia di lire in libri, promettendo in pagamento suoi originali che non arrivavano mai...

      Elimina
    6. Sicuramente un po tutti hanno debiti con Toth, figurati che io adoro Frank Robbins che nessuno ricorda mai! Verissimo senza Kirby non ci sarebbe stato Buscema, che ha imparato nel giro di 6 mesi il suo modo di approcciare e l'ha migliorato aggiungendoci Foster e Hogart, tu hai fuso, a mio giudizio, lo stile americano con quello italiano/europeo, anche se quello americano prevale, tempo fa dicevi che ti piaceva Ticci, che come mio padre esce dallo studio Giolitti. Giolitti divenuto famoso prima negli States e poi qui in patria!
      Tanti adesso conoscono Frank Miller, ma nessuno sa con chi si è formato Miller, gente tipo Toth, Caniff, Redondo appunto, se lo chiedi chi fossero questi gentiluomini a molti ragazzi di adesso, sicuro ti rispondono"chi!?"

      Elimina
    7. Giolitti lo conobbi, ma ero troppo giovane e impetuoso per poter collaborare con lui...Mi fece fare delle pagine di prova(avrò avuto 14/15 anni) su Heidi, per il mercato tedesco, non conoscevo il personaggio...non andarono bene, volevano qualcosa di meno realistico...mi promise di chiamarmi appena avesse avuto un weatern...fiducioso aspetto ancora... ci sarà "campo" nell'aldilà?

      Elimina
    8. Ritengo che riconoscere paternità e primati, lasci un pò il tempo che trova...sta al fruitore, se lo desidera, fare ricerche su stili, idee e inovazioni, introdotte da chi quando e perchè... non certo agli autori o ad una (presunta) critica arrogarsene... ricordiamo che il fruitore di un opera, non è un fesso, se si limita lla mera fruizione... la ricerca, se deve esserci, devo provenire da una propria scelta... le idde e le fonti primiginee sono poche e anche riconducibili, senza particolari sforzi... io ammiro autori che le masse di lettori ignorano, è un peccato (per loro) ma io non mi sento un iniziato, semplicemento ho unito al buon gusto, tempo e volontà.

      Elimina
    9. Concordo con te, ma trovo intellettualmente e artisticamente corretto quando l'autore o lo pseudo tale ammetta la paternità delle idee che spesso adotta e non se ne appropri...proprio essendo Toth uno sconosciuto in Italia, è facile derubarlo, questo non significa che possa pensare che il fruitore sia uno sprovveduto.

      Elimina
    10. E non capita solo con Toth. Vedasi ad esempio, Kevin Nowlan e l'uso (o meglio, l'abuso) che molti cartoonist delle nuove generazioni fanno del suo segno...

      Elimina
    11. Sei sicuro Mario?Nowlan per certe cose è superlativo,ma credi che i "giovani " lo conoscano?

      Elimina
    12. I giovani lettori, no, i giovani (e meno giovani) autori, lo conoscono e ciò, è sia un male, sia un bene... Un Doug Wildey, quanti lo conoscono? Un Pepe Gonzales o un Fernando Fernandez? un Tacconi o un Di Gennaro? Giusto per citare autori fondamentali ed eccezzionali di scuole e geografie differenti... La colpa è della critica, che non esiste, se non per creare raccomandazioni becere e spillare soldi pubblici e degli editori che ristampano 5000 vollte un Dragonball (contro cui non ho nulla... ma è un esempio calzante), piuttosto che ristampare decentemente il Maestro, piuttosto che tutto Gli aristocratici... per restare solo al materiale autarchico.

      Elimina
    13. CLAP! CLAP! CLAP!
      Dire che sono perfettamente d'accordo con te è un eufemismo. La gente non conosce cosa è avvenuto nel sociale trenta anni fa...figurati se conosce cosa hanno fatto i nomi da te citati...
      Aggiungerei Gianni DeLuca, Stelio Fenzo, Loredano Ugolini, Angiolini che oltre a pioniere dei cartoni animati "La Rosa di Bagdad", ci diede quella perla di "SABELLA DeFRISAC"e Vittorio CAPRIOLI, senza di lui non sarebbe esistito MOEBIUS...mi fermo qui, l'elenco degli artisti non blasonati, ma che hanno fatto la storia del fumetto italiano e non solo è lunghissimo...

      Elimina
    14. E Gino D'Antonio??forse il più grande disegnatore di western..

      Elimina
    15. Come non essere daccordo con Tebaldo? La storia del fumetto E' strapiena di autori che sono stati dei capiscuola e che sono totalmente ignorati da editori che potrebbero fare cosa buona cosa rieditando opere introvabili( e pensavo anche io a"Il Maestro",) che mi posso tranquillamente sognare di avere un giorno in edizione cartacea...bravi, editori "illuminati", continuate a editare un numero infinito di roba imbarazzante invece di educare le nuove generazioni facendogli conoscere i veri maestri....io stesso credendo di conoscere ormai tutto lo scibile possibile sui maestri western(occupandomi di TEX) mi sono invece imbattuto qualche giorno fa su un fumetto disegnato da dio da un grande autore che, complice il non essere debitamente proposto qui in Italia, non conoscevo bene...Arturo Del Castillo. E ne son rimasto impressionato.... Dovrebbe essere dato molto più Lustro e visibilità a Maestri di questo valore, diffondendo il meglio delle loro opere.

      Elimina
    16. Grazie Raul di partecipare al dibattito. Il fumetto come forma di espressione ha poco più di cento anni ,ma ha ancora tantissimo da dire,lo dimostra il suo sfornare a getto continuo talenti e capi scuola. I parrucconi storceranno il muso,ma secondo me la fertilità artistica del fumetto , è pari solo al rinascimento italiano...
      Curiosità:
      mi hanno detto(Solano Lopez) che ARTURO DelCASTILLO sia d'origine india...dimostrazione che la genialità non ha barriere, e che realmente le differenze razziali non esistono, essendo parto di modi di pensare degli "uomini"...

      Elimina
    17. Non nascondo che i miei disegnatori preferiti siano quelli italiani e spagnoli, esplosi alla Warren Publishing e alla Fleetway... tutto materiale eccellente e ultrapopolare (quindi, vendibilissimo), mai più ristampato (o inedito) da 40 anni... un peccato, un vero peccato :-( Merito a riviste come il Giornalino o il Corriere dei ragazzi per aver dato spazio ad autori e storie tutta'altro che infantili. Storie che non sfigurerebbero graficamente riproposte oggi e le cui ingenuità tematiche non sono certo peggio dello stanco ripetersi di clichè riproposti alla nausea nei noiosamente ripetitivi seriali odierni. La SBE che non lesina in ristampe, potrebbe proporle nel formato "grande ristampa" è ottenere un discreto successo di vendita... quanta nostalgia per "i protagonisti di orient express" e "gli albi di orient express" dove furono recuperate (in edicola)autentiche perle.

      Elimina
    18. Ne parlai con Sergio Bonelli, ma lui era convinto di saper fare solo i prodotti per cui era diventato famoso...io risposi che infatti la direzione di altro materiale l'avrebbe dovuto fare gente avulsa dal tipico prodotto bonelliano...mi guardò, mi sorrise" vorresti farlo tu?..."mi domandò "Non era nelle mie intenzioni...(ma l'idea mi stuzzicava)perchè no!"..."Perché essendo materiale a me estraneo, non saprei come controllarti!"
      Aveva comprato "ORIENT EXPRESS" e "PILOTE", dando la direzione a TIZIANO SCLAVI, una persona inquadrata nella produzione bonelliana...era logico che dopo una manciata di numeri chiudesse...Quale altro editore in Italia avrebbe le spalle forti per intraprendere una iniziativa interessantissima come quella che suggerisci tu...Ricordati anche che Bonelli era contrario nel pubblicare prodotti creati e concepiti da altri...

      Elimina
    19. Qualcuno si ricorda di Giorgio Cambiotti allora!?
      O come non ricordare l'ondata di filippini che negli anni 70 lavoravano alla Marvel e che ne hanno influenzato lo stile ancora oggi!?
      Gente come Alex Nino, http://alexnino.net/ , Tony De Zuniga, Rudy Nebres ecc....poi c'è stato l'avvento dei brasiliani...

      Elimina
    20. La scuola filippina è di alta qualità, solo Alex Nino mi convinceva poco...ti sei scordato ERNIE CHAN o CHUA, a secondo se Buscema era arrabbiato o meno...Innegabile che il più grande tra loro fosse Nestor Redondo, mentre l'inchiostratore che ho sempre sognato di lavorare insieme è Rudy Nebres.I brasiliani li ho seguiti poco...

      Elimina
    21. Alex Nino ha influenzato molti inchiostratori secondo me!
      Guardare Danny Miki e Batt o comunque gli inchiostratori dello studio di Liefild e di Silvestri!
      Chua mi piace molto, Nebres fece un lavoro meraviglioso in coppia con Sal Buscema su una storia di Conan a mezza tinta, se non ricordo male le mezze tinte erano sempre le sue! Concordo Redondo è il migliore, anche di lui si trova poco e lo si conosce poco...

      Elimina
  21. Si ma io non ce l'ho il volume dell'EURA,e dopo la neve è la cosa che mi fa inca....re di più :D

    RispondiElimina
  22. Perciò di Willard hai visto solo il materiale pubblicato da me. Non lo hai letto... Sui GIGANTI dell'AVVENTURA #76, vi sono pubblicate le prime tre mini serie : WIZZIE the WITCH, in cui narra le origini.
    "Sono io la Moerte..." Willard viene chiamato a sostituire la Morte.
    "Lettere a Babbo Natale" In cui conosceremo l'ormai famoso elfo POOKY e il nostro, sotto le spoglie di SANTA CLAUS esaudirà i desideri di tre bambini d'ogni età.
    Su LANCIO STORY sono state pubblicate "Vampiri" e "Inferni"...da terminare "Diari:Alieni" di 96 pgs. Se me lo faranno continuare "Una moglie di nome Andrea"..."Don Quicotte e Sancho Panza"..."Mondi immaginari"...fino ad arrivare alle votazioni a sindaco, disputata tra Emma e il Rev.Raven, dove quest'ultimo giocherà sporco e tornerà brevemente una antica nemica..."Assicurazioni BROTHERS bros"...e almeno un altro centinaio di storie sul personaggio...Non so se l'ordine sarà esattamente così...ma ho già bene chiaro in mente molte dei guai che dovrà affrontare il povero WILLARD WINNIE, eroe suo malgrado

    RispondiElimina
  23. Tavole molto belle, ma sono rimasto colpito in particolare dalla tavola 3.

    RispondiElimina
  24. Perchè Willard in quella pagina è particolarmente figo!^^
    Non che non sia figo anche nelle altre tavole, ma lì mi piace in modo particolare. Forse anche per via della posa e perchè è una pagina intera molto forte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Willard di solito più che "FIGO" è "SFIGATO".
      E' la splash-page in cui acquisisce i poteri e la sua vita verrà cambiata per sempre...se fosse stato L'Uomo Ragno sarebbe la pagina in cui Peter Parker viene morso dal ragno...

      Elimina
    2. Ecco, vedi che avevo ragione a definirla una tavola con un bel quid in più?^^

      Elimina
    3. Appunto ti avevo chiesto il perché, avevo intuito che la domanda era posta dal copywriter!Ciao sei sempre più ESPLOSIVO!!!

      Elimina
  25. Pino, toglimi una curiosità: leggendo il n 2 della nuova edizione della Color & Gold ho notato un dialogo differente rispetto all' edizione Eura, per la precisione pag. 19, ultima vignetta : "il tuo patrigno non potrà più importunarti" della C&G diventa nella versione Eura " nessuno ti importunerà più" o qualcosa del genere (non il volume sottomano).
    Come mai?
    Una censura Eura o sei tu che hai oggi modificato alcuni dialoghi perché non ti sembravano più buoni ?
    Io possiedo anche le storie apparse su Lanciostory e quelle raccolte nel volume de"i Giganti dell' Avventura", ma su quest' ultima pubblicazione ci sono tutte le storie del personaggio in un unico volume o ce ne sono altre ( nel volume c'è scritto "n 1").
    Pensavo di averle sempre avute tutte, ma ora ho dei dubbi!
    Concedimi però di fare una critica alla nuova edizione da edicola: è stampata peggio d una fotocopia e pure la carta non è granché: continuo a preferire la carta e stampa del volume Eura , di gran lunga migliore, anche nel formato : penso che un fumetto, per quanto ben fatto, se stampato in un edizione "povera", vien percepito anch' esso come qualcosa di "povero" dal pubblico.
    Infatti credo che il fumetto sia sempre stato considerato un arte di seri B perché stampato sempre in maniera economica ( anche troppo), un pò come i racconti delle riviste pulp.
    Non dico che devi farmi edizioni da lusso in edicola da 7 euro perché non è il caso, ma realizzare qualcosa di decente al 2,90 non mi sembra impossibile.
    Ciao. :)

    RispondiElimina
  26. Grazie! I dialoghi della Colors & Gold sono gli originali... credo che non hai osservato bene le edizion Eura Editoriale... la stampa lascia molto desiderare, ricontrolla e ti accorgerai di pagine in cui il nero si sbafa, per non dire di pagine pubblicate al contrario, o dove il segno si perde, e il dialoghi sono arbitrariamente rivisitati. Per avere una stampa da edicola come dici tu, non si può fare in versione da € 2,90. Senz'altro non avrai visto i cartonati dell'AGENZIA-X ed OMEGA o il brossurato della SAGA di TWEE-WAN-POOR. In questi casi non puoi dire che la qualità di stampa non sia ineccepibile. Controlla...

    RispondiElimina
  27. Che i dialoghi fossero rivisitati dall Eura un pò me lo immaginavo, perché so che hanno censurato e cambiato spesso dialoghi e disegni di varie storie e autori , ma volevo una tua conferma.
    Quella delle tavole pubblicate al contrario o del segno che si perde mi incuriosisce, devo controllare.

    RispondiElimina