venerdì 23 dicembre 2011

Il mio metodo di lavoro # 8 :"LA RECITAZIONE FEMMINILE" // My working method #8 : " THE ACTING FEMALE"



Mio regalo personale a tutti gli appassionati,  che seguono le mie lezioni:
Il volto femminile e le sue espressioni.
Insisto sul tema, perché so quanto sia difficile imparare a disegnare la donna e sono convinto come mi spiegò ZANOTTO, che abbelllisce di molto la pagina...non solo come motivo decorativo, prettamente maschile, ma anche artistico. Un mio caro amico mi ha detto "Non c'è nulla di più bello di una "donna", e se Dio l'ha inventato se l'è tenuto per se." Credo abbia ragione..
Come già spiegato, le proporzioni del viso sia maschile che femminile sono le stesse,  tranne per la seconda nel  posizionamento degli occhi alla metà dell'ovale.
Ancora prima di saper disegnare decentemente, perdevo molto del mio tempo nella recitazione dei personaggi, convinto che più veritiera fosse e meglio si sarebbe raccontata la storia, invece gli editori o chi per loro, tentarono di dissuadermi.Credono che i personaggi non debbano mai recitare, chi per non "abbruttire" i visi, chi per motivi di "contegno" dell'eroe. Alla Daim Press, per fare un esempio, mi dissero che Martin Mystère, come Tex, Dylan Dog etc...non dovevano mai avere,  più di uno sguardo da bellone duro (per me da EBETE)...ne hanno viste talmente tante da essere distaccati (?). Io allora mi concentrai su tutti gli altri, tanto il viso di M.M. per me era già di suo una maschera inespressiva..."Perché Java, ha le guance gonfie?"..."Sta mangiando!"..."No!No!No!"..."Ma Diana è un assistente sociale!"..."Perché gli assistenti sociali non hanno emozioni?"..." Ma sorride, mentre ringrazia un barista..."..."Urla per chiamare un taxi!"...Tornavo a casa sconsolato e capii, che se tanti miei colleghi non facevano recitare i loro personaggi, non era per loro demerito...Diversa prospettiva dall'altra parte dell'oceano. La recitazione deve essere plateale, esasperata e spesso, troppo spesso, finta. Sono un convinto sostenitore delle pose plastiche, ma non mentre sorseggiano un caffè, o si alzano al mattina dal letto...il supereroe, proprio per essere tale, deve mantenere la normalità nella vita privata.C'era un mio collega, non farò mai il nome, che disegnava le donne, sempre, in qualunque situazione col tacco da "15", in posa da pin-up, evidente lordosi, e con le labbra propense a chissà cosa...quando glielo feci notare, mi rispose che lui disegnava belle donne, ed era quello ciò che il lettore cercava da lui...non ricordo se risposi, ma senz'altro avrò pensato "saranno lettori cerebrolesi".
Continuo ad essere uno strenuo sostenitore della "recitazione", ora che sono una "firma" mi tollerano...ma ancora mal digeriscono che i personaggi dei fumetti, soprattutto le donne, recitino....   to be continued...


My personal gift to all fans who follow my lessons:
The woman's face and her expressions.
I insist on the topic because I know how it's difficult to learn to draw the woman and I'm convinced that she makes very nice the page, as ZANOTTO explained me. She isn't only a decorative motif ( in a very sexist idea) but also artistic.
A dear friend told me " There is nothing nicer than a "Woman" and if God invented it , He kept it to himself." ..I think he's right.
As I already explained, the proportions of male and female faces are the same , except for the position of the eyes in the half of the oval.
Even before I knew decently draw, I lost a lot of my timein the acting of the characters because I was convinced that more truthful it was and the story would be best told. But the publisher tried to dissuade me. They believe that characters should never play to not "making ugly" the face or for reasons of "demeanor" of the hero. 
At Daim Press, for example, they told me that Martin Mystère, Tex, Dylan Dog etc...should never have more than a hard good-looking look ( they are only STUPID in my opinion. ) ... they have seen so many things to be posted ( ?). 
Therefore I concentrated on all other characters, I always though that the face of MM was an expressionless mask.
"Why does Java have puffy cheeks?"..."He's eating!"..."No,no,no!"
"But Diana is a social worker...Why do social workers not have emotions? " ... " But she smiles when thanks a barman...she screams to call a taxi!" .
I came back home dejected and I knew that if so many of my colleagues didn't play thei characters, it wasn't their fault... 
Different perspective from the other side of the ocean:
the drama should be dramatic, exaggerated and often, too often, false. I'm a strong supporter of plastic poses but not when they're sipping a coffee or get up from bed in the morning... superhero, just to be such, must maintain normality in their private lives.
There was a colleague of mine ( I'll never say the name) who drew women, always, in any situation, with the heels of 15 cm, posing as a pin-up with clear lordosis and with lips prone.
When I pointed this out, he replied that he only drew beautiful women and that it was what the reader was looking for him... I don't remember if I replied, but I definitely thought " They are brain-injured readers."
I continue to be a strenuous supporter of the "acting". Now that I'm a "signature", they tolerate me...but they still badly digest that comic book characters, especially women, can play...
To be continued...

13 commenti:

  1. Concordo! interessante come sempre!
    Zanotto da ragazzo era un dei miei disegnatori preferiti:)

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  2. Zanotto era un grande anche come uomo, io ho avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzare la sua infinita pazienza e disponibilità nei miei confronti. Fu grazie ai due Giovanni, Buscema e Zanotto, come li chiamo io, se vinsi lo "YELLOW KID", erano uno presidente e l'altro vice della giuria. Per me fu quello il più grande "PREMIO" mai assegnatomi, aver superato il loro giudizio...Quando andai a ringraziare Juan, mi ripresentai, convinto che non si ricordasse di me..."Pino, ti sei forse montato la testa?...Non mi riconosci?..." Spero che lo stampino con cui hanno costruito questi "GRANDI UOMINI", non sia andato distrutto...Grazie JUAN e JOHN, ovunque voi siate...

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  3. quando guardo tuoi disegni come questi qui su, vedo solo BELLEZZA! e vorrei strapparle dal foglio quelle piccole immagini che penso abbiano un'anima; sembra che guardino proprio e solo ME e mi tentino.. mi fanno diventare geloso, avaro, che le vorrei solo per me.
    davvero tanta BELLEZZA!

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  4. eh eh, non mi conosci ancora così tanto da sapere che se una cosa non mi piace non mi faccio scrupoli a dirlo, anche se vado controcorrente, e allo stesso modo vale per le cose che mi colpiscono davvero: con piacere esterno il mio consenso e il mio entusiasmo per essi.. tranquillo che non esagero! (anche se sono abbastanza diplomatico! ;))

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  5. Gran bel collage del tuo tipico "espressionismo" (per ironico rimando alla ben nota corrente artistica) femminile, Pino.
    Dal mio punto di vista le limitazioni imposte a suo tempo ai tuoi colleghi unite alla tua personalità (qui in Sardegna siam noti per aver la "testa dura") e al tuo evidente talento hanno contribuito non poco a "fare la differenza" e a farti spiccare rispetto a tanti mestieranti (termine che in sè non è dispregiativo).
    La personalità e il talento unite insieme sono spesso e volentieri una miscela esplosiva che genera invidie, rancori o semplicemente l'idea che se uno del tuo talento non ha quel servilismo (che taluni mascherano con la parola "umiltà"), che in tutti i settori, anche in quello artistico, è considerato una qualità minima, allora il talento non ha valore.
    Una riflessione "da lettore" che scaturisce ogni volta che rimiro una tua tavola mentre ogni mese sfoglio ne sfoglio troppe altre di giovani disegnatori, mal pagati e un pò mediocri nella resa (magari "umilissimi"), che si fanno le ossa "guardando i maestri" mentre i maestri, come te, bisogna cercaseli in rete.
    Ancora tanti auguri di buone festività e chissà che l'elfo Pooky non esaudisca qualche tuo desiderio e nel contempo soddisfi il nostro che è quello di rivederti (insieme ad altri nomi da troppo tempo "scomparsi") in edicola (o in fumetteria) sulle tavole di un albo stampato con tutti i crismi.

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  6. mi sembra che non c'entra nulla l'espressionismo storico con le figure femminili di Pino!

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  7. Quest'anno toccherà proprio all'elfo Pooky impersonare Babbo Natale... e chissà che non abbia finalmente un bel regalo per tutte le persone di ogni età...religione, credo politico, sesso, indirizzo sessuale e buone di spirito...tra non molto mi vedrete in edicola, non solo con l'Agenzia-X, ma anche con una serie di copertine ,la nuova miniserie quasi terminata di Willard...e il progetto di un libro che ancora non posso anticipare niente...ma sarà ESPLOSIVO! La mia testa è sempre in ebollizione...devo solo trovare editori abbastanza pazzi da seguirmi nei miei fantastici sogni ad occhi aperti...Per fare bene il mio mestiere, bisogna sempre rimanere bambini...purtroppo gli editori non lo fanno sempre ...ma quando il caso vuole che le sinergie di più bambini si incontrano, allora il prodotto che ne esce non può che essere "UNICO"...speriamo veramente che nel 2012 ci sia un Apocalisse...ma per tutto quello che è vecchio e stantio...ma soprattutto per i troppo furbi...e per tutti quelli che per partito preso remano contro...per tutti quelli che ti ostacolano solo perché hai una tua idea personale, anche sbagliata, ma una tua idea...Perdonate lo sfogo, mi preparo all'anno nuovo, sapendo che non sarà diverso da quello appena trascorso se non saremo noi a...CAMBIARLO...

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  8. Quoto tutto!

    Acc, mi era scappato questo post!

    P.s.: Grazie per aver riportato la mia frase! (^__-)
    P.s.2: In verità, però, io l'ho rubata ad un altro grande... di dice niente costui?

    http://www.youtube.com/watch?v=7IjgZGhHrYY&feature=related

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  9. Credo che sia stato il primo a sfasciare nei concerti lo strumento che si suona...

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  10. Ciao Pino!

    Prima di diventare un disegnatore, sono stato (e sono ancora) un lettore decisamente scontento della totale inespressività nei volti e nelle pose di certi personaggi.
    Certo, ci sono ovviamente delle eccezioni... ma quando sfoglio un fumetto, specialmente italiano, trovo quasi sempre: volti granitici, pose poco plastiche (anche durante le scene d'azione), inquadrature statiche, monotone e ripetitive (mai uno scorcio ardito) ed un tipo di disegno magari sì "corretto" e "funzionale"... ma anche abbastanza datato quando non totalmente anacronistico.

    Un tempo pensavo, con tutta la presunzione tipica della gioventù, che questo stato di cose fosse colpa di disegnatori pigri ed incapaci.
    Io, dall'alto di quella mia presunzione, ero convinto che se me ne avessero dato l'opportunità avrei fatto decisamente di meglio: avrei fatto recitare i personaggi, introdotto nuovi punti di vista, fatto un disegno più moderno...

    Ma dopo aver bazzicato per un po' il fumettomondo, ho capito finalmente perché invece certe cose sono come sono e mi sono dovuto ricredere.
    Spesso non é il disegnatore ad essere pigro o incapace: deve semplicemente adeguarsi a decisioni che piovono dall'alto dallo sceneggiatore/editore/supervisore di turno. E non si sgarra: questi signori detengono una presunta superiorità intellettuale da far pesare ai "sottoposti" (così sono visti i disegnatori) con decisioni non sempre giustificate o giustificabili.
    Perciò chi non si limita a fare il compitino o, peggio, ci mette di suo, diventa automaticamente un anarchico, un inaffidabile, un sovversivo, un mezzo criminale (citando Bennato).

    Oppure, chissà: forse esistono davvero disegnatori che non vedono altri orizzonti se non quello che i loro datori di lavoro gli impongono. E mi convinco sempre più che sono quelli a fare più strada rispetto magari ad altri più talentuosi...
    ma meno servili...

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    Risposte
    1. Benvenuto nel mio blog...anche se hai esordito con una esternazione molto amara...
      Le persone che descrivi tu, poi sono le stesse che lamentano la profonda crisi che attanaglia il fumetto...si domandano stralunati perché il fumetto non venda...com'è possibile che Pino Rinaldi nonostante tutti i loro boicottaggi e fronte comune, continui dopo trenta anni ad essere ancora pubblicato, ma soprattutto letto...questa è gente che non si è accorta che il grosso del pubblico, e non le "loro minoranze rumorose" è composto da persone intelligenti e preparate anche a livello intuitivo, le quali apprezzano un fumetto fatto col cuore, mal sopportando le furbate, i continui plagi mascherati da "CITAZIONI", le supponenze e la viscida sudditanza nei confronti del cinema. Queste persone non fanno fumetto per passione, ma per pagare mutui(hanno sempre un mutuo da pagare), fare viaggi nel Mondo(devono allargare la loro apertura mentale) e comprarsi l'ultimo modello di computer(per essere sempre aggiornati) o chissà quale altra amenità...arroccati dietro al "finora ho sempre fatto così e mi è andata bene, perché dovrei cambiare?"... Io nonostante tutto sono un inguaribile ottimista e credo che persone come me e te ne esistano tante, e che unite potrebbero ribaltare la realtà...ma non si trova(al momento) l'EDITORE coraggioso che li unisca. Esiste?...non lo so...lo cerco da molti anni...ma non dispero...

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