martedì 25 ottobre 2011

"Ken Parker, il western ed io..."

Tra me ed il genere western non c'è mai stato dell'amore. Lo trovo come genere (non voglio farmi nemici,  ma la penso così.) stantio e ripetitivo... Non sono mai riuscito a leggermi tutto un albo di TEX, dopo i primi "SATANASSO!" e la solita scazzottata in saloon contro l'incredibile Hulk di turno, che le prende e poi per giunta, sorridendo come un idiota paga anche la cena, io smetto di leggere...Mi sono ricreduto coi films tipo soldato blu, l'uomo chiamato cavallo, piccolo grande uomo e qualche filmetto di pura evasione di JOHN WAYNE... nel fumetto invece, nemmeno un mito come "BLUEBERRY" mi ha mai convinto più di tanto... troppo Sergio Leone in salsa francese...Mentre andavo a comprare in edicola Tex, esclusivamente per i di segni di GIOVANNI  TICCI, venni attirato da una copertina particolare ed un titolo strano "CHEMAKO"...lo sfogliai ed i disegni non erano male...titolo della testata "KEN PARKER", peccato fosse un western...pensai... fu amore a prima lettura. Non sapevo allora che molte delle storie e tematiche erano riprese da films... ma cosa importa la coppia BERARDI & MILAZZO era talmente tranvolgente dal farti piacere anche un genere che non ami...  Ho avuto occasione di disegnare Ken Parker solo in una occasione, per la copertina di una fanzine ( o forse era una Prozine?...) TARAS nel 1993...La tecnica di colorazione che adottai furono chine colorate, ecoline e tempera.

18 commenti:

  1. "Lo trovo come genere (non voglio farmi nemici, ma la penso così.) stantio e ripetitivo"

    Penso che ogni genere lo sia, soprattutto se sceneggiato male!^^
    Gusti a parte, pensa al rilancio del genere piratesco, prima dei Pirati dei Caraibi non credo fosse così in voga!

    "dopo i primi "SATANASSO!" e la solita scazzottata in saloon contro l'incredibile Hulk di turno, che le prende e poi per giunta, sorridendo come un idiota paga anche la cena, io smetto di leggere..."

    Mister No era peggio!^^
    Tutte le volte che andava in un bar saltavo la sequenza perchè SAPEVO GIA' IN ANTICIPO come sarebbe finita!

    "nemmeno un mito come "BLUEBERRY" mi ha mai convinto più di tanto..."

    Guardati il film di BLUEBERRY, ma occhio, io poi ho tentato il suicidio!

    Comunque, tra un po' ci sarà un nuovo film western intitolato "MEZZOGIORNO DI FUOCO TRA IL FUMETTISTA ESPLOSIVO E LA TIPOGRAFIA DOVE
    STAMPA(VA) I SUOI FUMETTI"!!

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  2. Non te la prendere con la tipografia, è pagata dalla Marvel e la D.C. comics per boicottarti...(Scherzo...?...). Ma almeno Mr.NO aveva attimi di film di fantascienza degli anni 50'(Che io amo visceralmente.)Invece su Tex, a parte una volgare copiatura della" notte dei trifidi" film di fantascienza inglese di serie "Z", è sempre uguale e se stesso... Per serietà professionale ho visto il film di Blueberry... e per serietà professionale non ti esprimo il mio parere, ma solo che col personaggio del fumetto ha in comune il titolo, il nome "Mike Donovan" ed il soprannome "Naso Rotto". Io trovo peggio del genere western, solo quello di guerra... non solo è ripetitivo, ma inculca idee ed etiche discutibili... e siccome credo sia una barbarie uccidere un'altro uomo (tranne la legittima difesa)non capisco perché in guerra quando uccidi sei un eroe, invece se non lo fai sei un "VIGLIACCO"...Ho fatto il militare, ed ho visto come venivano trattati gli OBIETTORI di COSCIENZA... gli rendevano talmente impossibile la vita, da non rispettare democraticamente una scelta diversa... lo so che quello che sto scrivendo offenderà qualcuno... non è mia intenzione...Credo nella libertà di espressione e che mi farei uccidere per poter difendere una idea contraria alla mia...Chiedo scusa a chiunque possa sentirsi offeso... ma non è nemmeno mia intenzione essere falso. Forse ho divagato, ma come diceva la mia cara amica Mary Poppins :"Quando ci vuole, ci vuole!"

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  3. a livello fumettistico non frequento il western, ma devo dire che Ivo Milazzo è davvero originale nel disegno e nella colorazione soprattutto..

    Pino, non penso che offenderà qualcuno quello che hai detto.. è semplicemente un dato di fatto..

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  4. E' un dato di fatto per quelli che la pensano in questo modo, non per gli altri... Ivo Milazzo è un grande e non solo come artista. Pino

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  5. Mi unisco a inki nel sostenere che per quello che hai detto non credo si possa offendere qualcuno... sempre che a leggerti sul blog non ci sia il figlio di Hannibal Lecter!^^

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  6. Premesso che il western e il bellico, oltre che realtà storiche e sociali, sono anche generi narrativi e, per tali, andrebbero intesi nelle opere d'intrattenimento. Personalmente ritengo che qualsiasi esaltazione, retorica e fanatismo siano esecrabili e sempre condannabili... che essi provengano da chi un'uniforme la vesta, la plauda acriticamente o di contro, la critichi o la disprezzi e vituperi.
    La violenza è un inestirpabile tratto umano e la "guerra" è solo un modo d'incalanarla tramite codici e regole... tutte le società che hanno spento i propri istinti bellicosi si sono rapidamente estinte (o perchè soprafatte o perchè hanno smesso di progredire), la ricerca e il progresso tecnologico, medico, farmacologico ha sempre avuto primaria finalità nell'applicazione bellica. Detto questo... ci si augura sempre che la guerra non ti scoppi in casa... ma sinceramente, non so come sarebbe un mondo senza guerra... nel senso, non so se sarebbe migliore del nostro.
    P.S. se vi fosse sfuggito, tramite alcuni miei interventi passati, sono un Ufficiale delle FF.AA. e non mi sento in alcun modo offeso dalle affermazioni (forse un pò superficiali) di Pino

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  7. @ Tebaldo Principe Dei Gatti:

    Il tuo ragionamento (invero un filino cinico) mi ha fatto venire in mente questa citazione dal film "Il terzo uomo":

    "In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù."

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  8. ... e le banche...In un paese di tecnocraci, cosa puoi aspettarti?... E' una bella frase da film, ma non rispecchia la realtà. Lo sviluppo medico, culturale, artistico e scientifico, non lo si ha con le guerre(anche se non volute), o con una pace anestetizzante, ma col benessere...l'uomo ha cominciato a guardare le stelle e fantasticare, solo dopo che aveva lo stomaco pieno, e mezz'ora da perdere...Il Principe ha ragione quando afferma :"Il progresso tecnologico, medico, farmacologico ha sempre avuto primaria finalità nell'applicazione bellica"... Ma se i grandi paesi industrializzati dessero più fondi alla ricerca, piuttosto che alla difesa, non ci sarebbe questa sudditanza... e il progresso potrebbe anche prendere una deriva più umanitaria...Io non sparo contro i militari... ma contro un certo modo di pensare di alcuni militari. Non credo che sia stata mia superficialità, aver visto maltrattare ed apostrofare "VIGLIACCO!", "BRUTTA CHECCA!", "TE LA FACCIAMO PASSARE NOI LA VOGLIA DI IMBOSCARTI!"... e non erano certo i militari di leva a farlo.Ho molti amici tra i militari, finché non si parla di "PUGNO DI FERRO", va tutto bene, ma poi inizia la democrazia in cui "io sono disposto a morire pur che l'altro possa esprimere la sua idea, anche se diversa dalla mia."Pino.

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  9. Scordavo il soggetto, la persona apostrofata era l'OBIETTORE DI COSCIENZA...Anche i risolini li trovavo fastidiosi, metterlo sempre di corvè, piantone notturno a vita... i continui gavettoni e scherzi idioti dei commilitoni, tollerati e mai puniti dai superiori...venni punito io quando ne presi le difese...Io non ho problemi nel prendere un fucile in mano (Un arma è solo un pezzo di ferro.), ma rispetto chi gli ripugna... io ce l'ho con questi tipi di militari, che si esaltano coi film di Rambo, ed i fumetti di guerra...e credono che la loro idea sia l'unica valida, mentre le altre pericolose e disfattiste.Pino.

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  10. A me il western piace molto, ma i disegni e la storia devono essere fatti bene! nel caso di Ken Parker, è una serie che ho amato molto.

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  11. Visto che si parla di fumetti western e fumetti di guerra, riporto una nota trovata su un saggio su Tex dove si dice che il ranger abbia mandato al creatore (SOLO dal numero 1 al 370 + 4 speciali)ben 1720 cristiani!... Cristiani per modo di dire!
    Gli uccisi dai suoi pard, invece, sempre per lo stesso numero di albi, ammonterebbero a 1020 capocce!
    In totale, quindi, navighiamo sui 2740 cattivoni uccisi, senza contare quelli fatti fuori con la dinamite, il cui conteggio è più difficile!

    Ora, considerando anche il fatto che in tale conteggio mancano i morti ammazzati negli albi e negli speciali usciti in seguito, ritengo che si possa affermare con sicurezza che Tex NON è un fumetto Western, bensì un fumetto di guerra!^^

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  12. Sig Rinaldi, grazie del commento nel mio blog. Mi ha fatto molto piacere. :) E farmi una navigata nel suo blog è davvero bello!
    A presto!

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  13. Ketty, per prima cosa abbandona subito quel sig:Rinaldi(che mi fa sentire più vecchio di quello che sono.) e dammi del "TU".Io non complimento mai a vanvera, e trovo sinceramente che sei BRAVISSIMA! Ciao e in bocca al lupo!

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Pino, ci terrei a precisare che la frase l'ho citata per mera associazione di idee con il discorso che aveva fatto Tebaldo, non perché fossi d'accordo con il concetto! Oltretutto sono quasi certo che la conosco perché citata da Groucho in Dylan Dog, visto che quel film non l'ho visto...

    Io il militare non l'ho fatto, e son stato contento che mi abbiano riformato sia perché sono pacifista sia perché già mi vedevo vittima di nonnismo, taciturno e impacciato come sono...

    Su Tex non posso contribuire alla discussione perché non ne ho letto nemmeno un albo, anche se sto per rifarmi con il Tex di Magnus...

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  16. Io invece ho anche visto il film... ma non devi preoccuparti, avevo capito perfettamente, come ho capito perfettamente anche il Principe...Io amo tutti i punti di vista, anche se diversi dai miei, mi fanno CRESCERE, ed io amo crescere... CULTURALMENTE... Vi voglio bene e come al solito non mi deludete. Ciao Pino.

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  17. la guerra fa, sì, parte dell'essere umano, ma perché c'è uno o più che "attaccano", non per sopravvivenza, crescita, sviluppo, ma per supremazia, prepotenza e avidità.. "la ricerca e il progresso tecnologico, medico, farmacologico" lo hanno fatto spesso chi ha dovuto "difendersi", da dittatori, imperatori, tiranni, popoli presuntuosi, virus e malattie, necessità di risoluzione sociale-economica, ecc.. da Romolo a Cesare, da Carlo Magno a Napoleone, da Hitler a personaggi recenti, mi sembra che siano state le loro società ad essersi estinte.. l'istinto bellicoso è tutt'altra cosa, etimologicamente deriva da DUELLUM-DVELLUM, quindi DBELLUM, infine BELLUM, da duello quindi che è scontro tra due, ed è quello che può succedere ogni giorno tra due o più uomini anche "civili", che si confrontano e scontrano su varie questioni.. ma ciò non significa essere autorizzati a sterminare, sopraffare, uccidere.. la parola militare deriva dalla parola MILLE e indica il riunirsi non andare in terre straniere ad ammazzare gente... la guerra è ovvio che esiste e non si può pensare l'umanità senza, perché è scontro, discordia, questione, ma non deve assolutamente significare olocausto e distruzione..

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  18. ho il privilegio di aver visto l'originale di questa, MERAVIGLIOSA!

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