Collezione GIOVANNI BOVINI

Nel 1991 GIOVANNI BOVINI editore della STAR COMICS, mi chiese alcuni disegni inediti da appendere sulle pareti del suo ufficio. Scoprii così, che oltre ad avere in comune le arti marziali, lui il JUDO io il KARATE, era anche un ammiratore della mia arte. Avvenimenti avversi, non ci hanno mai permesso di poter lavorare insieme, ma questo non toglie la stima reciproca.
Credo di non avergli fatto solo queste due illustrazioni....ma non ricordo qual'erano le altre e se nel caso abbia  una copia.  Scoprii solo qualche anno dopo che il suo eroe Marvel preferito era  Hulk, altrimenti non avrei avuto problemi a disegnarglielo.

I VENDICATORI # 3

!994, la MARVEL ITALIA mi commissiona una copertina per il n°3 del VENDICATORI. Non ricordo ci fossero ricorrenze, forse le copertine degli italiani vendevano più di quelle originali?...Dopo il rifiuto di poterla colorare io, chiesi almeno di dare le indicazioni di colore, vi assicuro che la mia colorazine con coloracci a pennarello scarico e fatta velocemente è migliore del risultato finale.Io non ce l'ho coi coloristi della allora Marvel Italia, ma rovinare in questo modo una cover d'impatto, ce ne vuole...   ...to be continued...

il mio metodo di lavoro # 5 : "Le proporzioni del corpo umano" // My working method #5 "The proportions of the human body"

Credo di avervi detto abbastanza sul volto , se avete dubbi, chiedete.... L'unica sostanziale differenza nelle proporzioni tra un volto maschile e uno femminile è l'ubicazione degli occhi... L'uomo a tre quarti (più o meno dell'ovale), nella donna, invece, a metà. Anche io appena saputo strabuzzai gli occhi (i miei), ma è vero. Un trucchettto insegnatomi dal grande (in tutti i sensi) JOHN BUSCEMA.
L'altezza di un uomo perfettamente visto frontale sono in media tra le sette e  sette mezza delle sue teste. Nella donna è più o meno lo stesso, a lei sono le proporzioni delle membra che cambiano in rapporto all'uomo, avendo una struttura ossea differente.
Nei supereroi, per dargli più possanza gli si aggiunge una testa... molti erroneamente pensano che abbiano la testa piccola, ma non è così, sono tutti molto più alti di noi...di me di sicuro. Infatti io mi identifico in WOLVERINE : " BRUTTO, BASSO e INC...ARRABBIATO:"
Avete notato che seduti, in media siamo tutti alti uguali? L'altezza viene determinata dalla lunghezza del femore, l'osso che abbiamo nella coscia,
La lunghezza delle spalle, dal collo al deltoide( il muscolo che ci permette di alzare il braccio), equivale a una mano ben distesa.
Queste sono le proporzioni standard, col metodo standard, la testa umana presa come unità di misura, ma se voi volete personalizzarlo, usando l'alluce destro (volgarmente chiamato "ditone"), per esempio, sarà molto più faticoso, ma liberi di farlo..."I GUSTI SONO GUSTI!" disse l'uomo che si succhiava il chiodo...   to be continued...


I believe I've said enough about face but if you have doubts, ask me...
The only substantive difference in scale between a male and a female face is the location of the eyes...The man in three quarters of the oval, more or less, and in women in half. I also just learned this popped my eyes, but it's true ( an advice of the great ( in all senses) John Buscema.
The height of a man seen full front are between seven and seven half of his head. In the woman is more or less the same ( her limbs are different to the man proportions , because she has a different bone structure.)
In the superhero, to give him more puissance you have to add a head...
Many people think that they have a smaller head but it isn't...they are much taller than us..me for sure. 
I actually identify with WOLVERINE : " UGLY, LOW and...ANGRY! " .
Have you notice that when we sit we have the same height? 'Cause the height is determined by the lenght of the femur, the bon that we have in the thigh.
The lenght of the shoulders, neck and the deltoid muscle ( this muscle allows us to lift the arm ) is equivalent to  an outstretched hand.
These are the standard proportions with the standard method of the human head taken as the unit of measure...but if you want to costumize it using the right hallux ( commonly called "big toe" ), for example, all will be much harder..but free to do so!
to be continued...

"L'Agenzia-X " e " Fumo di China"

Vi avevo accennato di essere in trattative per la ripubblicazione dell'AGENZIA-X a colori per una'altra casa editrice che non era l'AUREA. TA! TA!...La miniserie verrà pubblicata da "I-COMICS"... solo avrà dei ritardi a causa... ma no ...ve lo faccio spiegare da PAOLO DI ORAZIO, uno dei suoi supervisori o Editor( All'americana)
Da una sua ultima E-Mail :" Allora, sto cercando un colorista coraggioso che se la senta di colorare le tue fantasmagoriche tavole, che sono complesse( oltreché bellissime).
Puoi dire sul blog, appunto, che non è stato facile, trovare un colorista che si sentisse adeguato alle tue tavole, che è vero..." Perciò in attesa vi pubblico una interessante presentazione che FUMO di CHINA, la famosa prozine, dedicò all'AGENZIA-X.         ...to be continued....

"AMICI"

Quando gli amici chiamano, bisogna rispondere, così fu in questi due casi.    
La TERMITE BIANCA del 2009, richiestami da MARCO BIANCHINI, per un libro "omaggio " sul personaggio, pubblicato da Pavesio Editore e la Cybergirl per la neonata rivista "CYBORG" di DANIELE BROLLI, nel 1991. Ve li ho postati con i miei tre passaggi di lavorazione: schizzo, lucido e inchiostrazione...Purtroppo della cybergirl, non ho più l'originale ed ho "lavorato" su di una sua pubblicazione di dimensioni minuscole.        

A proposito di amici vi segnalo un sito interessantissimo, che ha aperto una linea diretta con me di domanda e risposta :"BLUE-AREA". Grazie ancora per aver pubblicizzato il mio blog.
                            http://www.blue-area.net/public/phpbb3/viewtopic.php?f=5&t=1552

"SPIDERMAN and other MARVELS!"

Nel 1998 venni invitato a Genova da Antonello LoVecchio ad un incontro col pubblico in una delle sue librerie...Purtroppo un orzaiolo mi aveva gonfiato un occhio e vedevo a malapena, per giunta mi ero scordato gli occhiali da sole a casa, perciò al primo autogrill ne comprai un paio e guarda caso erano sugli "X-MEN". Speravo che la gente disertasse l'incontro, un po per il mio orzaiolo ed un po per i miei improponibili  occhiali da sole...invece...
Se non sbaglio nell'avventura mi raggiunsero M.M.LUPOI  e  D.CASTELLAZZI.  Qualche giorno fa Andrea uno dei ragazzi che visse con me (Quasi come BODYGUARD) l'avvenimento,  mi ha contattato tramite E-Mail, ricordando con nostalgia la giornata... spero che  la racconti anche nel blog....           ...to be continued...

KERRY KROSS

Studi per la visualizzazione grafica di KERRY KROSS

Sono state pubblicate solo due mie copertine in cui appare KERRY KROSS, ma sono state talmente gradite da richiedere, da parte dei lettori, tutta una storia disegnata da me. Non sanno che sarei dovuto essere io il creatore grafico e disegnatore della prima storia di Kerry...ma, STAN LEE ci mise lo zampino...Fui molto onorato, quando Bunker mi spedì a casa, in anteprima (mondiale) la prima sceneggiatura del personaggio...capii le potenzialità della serie e le polemiche che ne sarebbero derivate. BUNKER è un autore forte e carismatico e spesso, troppo spesso  subisce critiche alimentate da pregiudizio e partito preso... ma proprio per la sua indole vulcanica, altre volte , annoiandosi, se le va a cercare...ma non voglio parlare ora di questo grande "PATRIMONIO" che l'Italia possiede ( l'UNESCO lo dovrebbe tutelare), in futuro preparerò tutto un post in merito...    ...to be continued...

il mio metodo di lavoro #4:"Il volto " // My working method #4 : " The face"

The profile is almost identical to the front in relation to the proportions but more instinctive.

Segment "I" is the unit of measure of the human face.

Ed eccoci alla seconda e terza parte del volto.
 Per quanto riguarda il profilo, non cambia nulla in rapporto alle proporzioni, ma spesso l'occhio (dell'artista)  aiuta molto. Invece ricordate...di solito la ghiandola lacrimale corrisponde alla larghezza del naso, La metà dell'occhio ai margini della bocca...ed una mano corrisponde più o meno alla distanza che intercorre tra il mento e l'attaccatura dei capelli. Modificando questi parametri, modifichiamo il viso del personaggio. L'unità di misura del viso è la distanza tra l'attaccatura delle sopracciglia e la punta del naso...ma questo non toglie che possiamo anche crearcele noi (le unità di misura) a secondo della nostra comodità.     ...to be continued...


And here's the second and third parts about face.
As for the profile, doesn't change anything in relation to the proportions, but often the eye ( of the artist) helps a lot. Instead, remember...usually the lacrimal gland has the width of the nose.
Half of the eye is like the edges of the mouth, a hand more or less corresponds to the distance between the chin and the hairline.
When we modify these parameters, we modify the character's face. The unit of measurement of the face is the distance between the junction of the eyebrows and the tip of the nose...but we can also create units of measure according to our convenience...to be continued...

Il mio metodo di lavoro # 3:" IL VOLTO" // My working method #3 : "THE FACE"

In the construction of the human face, the distance from hanging eyebrows to the nose tip is the same that goes from the nose tip to the chin and from hanging eyebrows to hairline, too. This distance is also the exactly half of the face seen from the front. In a comic comes the need to diversify these parameters. 

Ragazzi cosa dirvi?!... Io solo in casa, mia moglie e mia figlia in giro per Roma con la mia carta di credito, in televisione le solite storie...il caffè  è finito, e nemmeno un negozio aperto per andarlo a comprare... gli amici a seguire le partite di calcio, i libri e i fumetti tutti letti, almeno due volte... mi annoio... cosa faccio? uno scherzo telefonico?!...No!...Tanto sono solo io a rimanere di domenica in casa...allora?...Bhè, vi preparo una terza lezione sul mio metodo di lavoro...altro che scherzo telefonico...
Partiamo col volto umano. Ogni disegnatore ha uno stile in merito, ma la tecnica di costruzione è sempre la stessa...     ...to be continued...


Guys what can I say?...I am alone: my wife and my daughter are around Rome with my credit card, there are the usual stories on tv...coffee is finished and there isn't a shop opened to go and buy it...my friends follow the football match...I already read all my comics, at least twice...so I'm bored!
What can I do? Making a telephone joke? No! I'm just staying home on Sunday...so what?
Well, I prepare the third lesson...
We start with a human face. Each designer has a style about it but the construction technique is always the same....
to be continued

BATMAN

BATMAN è stato il primo supereroe che io abbia amato. Lo preferivo a Superman, essendo più debole ed intelligente,  mi ci potevo immedesimare meglio (Così fu anche con DEVIL della Marvel). Non ho molti disegni sulla "Distinta Concorrenza" . La cover di un libro su SUPERMAN, un disegno finito e uno schizzo della LANTERNA VERDE e questi due schizzi a pennarello per delle illustrazioni di un libro su Batman, che non si fece mai ( perciò inediti)e neanche i disegni finiti si fecero mai   ...to be continued...

"QUANDO LA PENNA SI ANNOIA"

Ho trovato qualche schizzo in tema Marvel, quelli che faccio nei tempi morti di noia, quando non ho nulla da fare...per lo più sono realizzati a penna  (bic) rossa o a matita. Perché la penna rossa?... nonostante compri tonnellate di penne nere o blu, quando ne cerco una , trovo solo quella rossa. Fossero gli alieni?!... Il "Ravage" è lo schizzo di un disegno che mi richiese il SORRIDENTE. Il Cap. apparteneva ad un fax  di saluti che spedii a BOBBIE CHASE.  Mephisto è uno dei miei cattivi preferiti. Spiderman, divenne, col costume originale una cartolina d'auguri. Martin Mystère e Spiderman, lo spiegano da loro.

"GHOST-RIDER & JOHNNY BLAZE"

Nel 1996 la Marvel Italia mi chiese una copertina per "JOHNNY BLAZE", il primo GHOST-RIDER dell'era Marvel. Chiesi di poterla colorare io, ma loro rifiutarono... credo che mi risposero di avere ottimi coloristi, i quali avrebbero provveduto loro... Il risultato lo avete sotto i vostri occhi.. .mi venne anche tolto il teschietto che riportava alla mente il più celebre demone.
Invece nel 1993, insegnavo alla "Scuola Internazionale di Comics di Roma", ed un gruppo di allievi, aveva intenzione di fondare una fanzine... timidamente mi chiesero la copertina del primo numero... la fanzine non vide mai la luce, ma la cover con GHOST sì! ... Molti di quei ragazzi ora sono affermati professionisti del fumetto... In seguito, in una della mie visite alla Marvel di New York, la feci vedere all'editor di allora del personaggio... mi rispose che come pin-up, non andava bene perché,  non gli piaceva la fiamma di Ghost... io gli risposi che ero italiano, non "FESSO"... Joe Andreani che ci faceva da traduttore, mi garantì di aver tradotto tutto correttamente...     ...to be continued...

"Il TARZAN dell'ANAFI"

Di Tarzan disegnai solo due copertine per l'ANAFI( Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione) nel 1992.
"PELLUCIDAR", con i disegni di RUSS MANNING, FRANK FRANZETTA, REX MAXON, BURNE HOGART e DAN BARRY.
"L'AFRICA DI TARZAN" con una bellissima e minuziosa cartina geografica dell'Africa fantastica di Tarzan, disegnata da un grande vecchio del fumetto italiano : SANTO D'AMICO, sconosciuto ai più e scomparso qualche anno fa.
Cinque anni dopo lavorerò sul tarzanide della Marvel Comics : KA-ZAR (si pronuncia" KEI-SAR", mentre ZABU, la sua tigre coi denti a sciabola "ZEI-BA". Me lo disse  STAN LEE).
Rovistando tra i cassetti ho  trovato uno schizzo a penna di Tarzan inedito.

Quizzone senza premi: "Indovina chi è l'ARTISTA"

BOLOGNA 1992:
GERMANO BONAZZI e NICOLA MARI, organizzano un pranzo per soli autori di fumetto.Tranne mia moglie, mia figlia e CLAUDIO CHIAVEROTTI (sceneggiatore) alla macchina fotografica, gli altri sono tutti disegnatori, ora affermati...Tre di essi già conoscete il nome, sapreste riconoscere e nominare i restanti? Come Primo Premio avrete tutta la mia STIMA, come Secondo anche...così il Terzo, il Quarto e così via... Di solito ai qiz televisivi si chiede  l'"AIUTINO"... posso dirvi che uno di essi ora è un affermato comico televisivo...

ClanDestine # 11

Dopo il ritardo portato con la morte di mio padre, Paul Neary,  per essere sicuro di non avere sorprese, affidò la realizzazione del numero 11 ad un altro team-creativo. Io realizzai solo la copertina. A parte il solito GLENN DAKIN ai testi, vennero reclutati BRYAN HITCH alle matite e ANDY LANNING alle chine. Io intanto. ancora ignaro, continuavo con le matite dell'ultimo numero di ClanDestine. Il sistema di vendita dei fumetti in America è diverso da noi( almeno allora, ora non lo so!). Tutto viene venduto tramite prevendita...La prima parte del fumetto che viene realizzato è la copertina, dovrà essere pubblicato sul PREVIEW:  una sorta di librone, con tutte le uscite editoriali del ComicsDom americano, il lettore e le fumetterie ordinano tramite esse( Ce ne sono più d'uno, ma quello della DIAMOND era la più popolare) il prodotto interessato. In questo modo la casa editrice, conosce in tempo reale le vendite delle testate che edita. Mark Gruenwald, tramite Joe Andreani editor assistent,di origini italiane(Parla un italiano di Brokolino da film comico ) mi fece sapere che il ClanDestine #9 aveva subito un salto in alto di vendite, e lo stesso si preannunciava anche per il numero 10. Il tanto temuto passaggio di consegne tra me e Alan Davis, avvenne, ma in positivo per me...            ...to be continued...

Box pubblicitario di ClanDestine #11, pubblicato sul Previews della Diamond. Notare nei crediti ci sono io anziché Bryan Hitch come disegnatore...E' stato stampato quando era stata realizzata solo la cover, e non si sapeva ancora del cambio di team creativo.

Capitan America & Thor # 0

Nel 1994 erano di gran moda i numeri Zero. Avevo già avuto l'onore degli X-Men, mi si offriva anche quello di Capitan America & Thor. Feci due bozzetti e vennero scelti tutti e due... uno come cover e l'altro invece come Pin-Up pubblicitaria. Della copertina ne vennero tratte due versioni, una con le mie indicazioni di colori, l'altra in versione GOLD... ed anche uno splendido poster, che mi riportò alla mia infanzia , ai poster della Editoriale Corno. La foto che conclude il post fu scattata ad una mia mostra personale... io l'ho semplicemente ritoccata al photoshop... Per le giuste proporzioni...    ...to be continued...