Nel 1994 erano di gran moda i numeri Zero. Avevo già avuto l'onore degli X-Men, mi si offriva anche quello di Capitan America & Thor. Feci due bozzetti e vennero scelti tutti e due... uno come cover e l'altro invece come Pin-Up pubblicitaria. Della copertina ne vennero tratte due versioni, una con le mie indicazioni di colori, l'altra in versione GOLD... ed anche uno splendido poster, che mi riportò alla mia infanzia , ai poster della Editoriale Corno. La foto che conclude il post fu scattata ad una mia mostra personale... io l'ho semplicemente ritoccata al photoshop... Per le giuste proporzioni... ...to be continued...
Me la ricordo quella cover. Eccome, se me la ricordo...
RispondiEliminaBellissimo blog!
RispondiEliminaGrazie Francesca, mi lusinghi! Torna a trovarmi.Pino
RispondiEliminaEheh, passo dopo un pochino di tempo, e ritrovo sul blog un sacco di cose interessanti! :) In particolare mi e' piaciuto leggere dei diversi tipi di sceneggiature con le quali ti sei trovato a lavorare. Non sapevo ad esempio che in Argentina si sceneggaissero solo le vignette e che poi il disegnatore decidesse cosa farne.
RispondiEliminaPersonalmente, sono spesso molto prolissa nelle descrizioni delle vignette, e mi soffermo spesos su dettagli di inquadrature che nella mia mia mente sono perfettametne chiare e che voglio che il disegnatore imposti correttamente. Ovviamente spesso il disegnatore agigunge del suo, ed e' in quei casi che di solito esce il miglior prodotto! Ciao!
Per esempio Alfredo Castelli lascia molta libertà al disegnatore, più lo conosce professionalmente e più gliene da... per esempio: in pagine di personaggi che parlano, scrive solo i dialoghi. Una volta mi scrisse: Ci sono tre pagine di lotta con Java, pensaci tu,l'importante che alla fine vinca...o svenga...o...Sono sicuro che tu sarai più bravo di me ad immaginare le scene...Ho visto anche sceneggiature con scritto solo i dialoghi, ed al posto delle descrizioni c'erano disegnini...Insomma,se funziona per chi lo scrive e per chi lo disegna, la sceneggiatura può essere molto personalizzata...Una volta MOEBIUS disse:" Chi l'ha detto che un fumetto deve avere una forma di casa? Potrebbe averla anche d'albero!"Lo stesso dicasi per una sceneggiatura. Ciao e bentornata.Pino.
RispondiEliminaIl poster con la prima immagine, penso avuto allo stand Marvel Italia/Panini a Expocartoon, campeggia ancora sui muri della mia camera in Abruzzo! :)
RispondiEliminanda
Speravo che a quell'epoca avessi altri tipi di poster in camera tua...Non so se rendo l'idea...?!
RispondiEliminaCiao Pino. Complimenti davvero per la qualità delle tue opere. Seguo il tuo blog da un po' ma non sono mai intervenuto. Lo faccio ora per sottolineare che quel numero 0 è in mio possesso. Ma soprattutto è in mio possesso il poster con la stessa immagine, con tanto di tua firma in basso a destra. Un pezzo che conservo con cura insieme a pochi altri.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Grazie Luigi,mi scalda il cuore sapere di avere persone come te che mi seguono. Ciao,Pino
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