lunedì 12 settembre 2011
Missione: Nebbia sulla Luna
Eravamo alle soglie del nuovo millennio, reduce dall'avventura americana e con vent'anni di carriera sulle spalle. Cominciavo ad annoiarmi e dovevo trovare il modo di rinverdire il mio rapporto col fumetto. Tornai col pensiero alle origini e al perchè avessi scelto questo mestiere..."RACCONTARE UNA STORIA PER IMMAGINI". Decisi: avevo disegnato tante "cagate" scritte dagli altri, io non avrei potuto fare di peggio,almeno ci sarebbe stato in più quell' IRONIA che è tipica del mio essere: le mie storie non si sarebbero prese troppo sul serio. Il rischio era grande e ad un disegnatore ,qui in Italia, non si perdona di scriversi le proprie storie... e pochissimi sanno che io ho iniziato sotto pseudonimo, prima come sceneggiatore e in seguito come disegnatore. Preparai un Mega Progetto al 99% inedito e ne estrapolai uno "SPIN-OFF", nacque così l'AGENZIA-X.
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Addirittura la Slovacchia!!! ;) Vai così!!!
RispondiEliminaHo letto un tuo commento su un altro blog e...quasi non ci credevo! Finalmente una tua vetrina sul web curata direttamente da te. Ho dato una scorsa veloce ai tuoi post ma, appena ho un pò di tempo, mi dedicherò a rimirare ogni tua tavola postata con la stessa attenzione che si riserva alla mostra di un grande maestro.
RispondiEliminaPino hai fatto un grande regalo ai tuoi estimatori ;-)
Grazie Federico, non immagini quanto mi abbia fatto piacere leggere il tuo commento. Il blog se esiste devi ringraziare a mia figlia. Il tuo commento ripaga 30 anni di lavoro e sacrifici in questo campo... Grazie ancora! Fammi sapere cosa ne pensi dei miei post.
RispondiEliminaTrent'anni spesi davvero bene, Pino. E dispiace vedere quanto il tuo straordinario lavoro sulla qualità delle tavole, il montaggio, la spettacolarizzazione delle scene mai prevaricante sulla loro leggibilità, non sia stata oggetto di un rispetto (i volti ridisegnati barbaramente sui tuoi M.M.) e di una visibilità nettamente maggiore (penso all'eco suscitato dal primo e unico albo di N.N. di Castellini mentre il tuo passò un pò in sordina) a quella ricevuta.
RispondiEliminaInsomma bisogna sempre "recuperarti" in U.S.A. o in U.K. o attendere che l'Eura/Aurea raccolga qualche tuo racconto. Un sentito grazie allora a tua figlia che, leggo dai tuoi post precedenti, ha un pò determinato la tua mancata trasferta americana dandoti certamente ben altre soddisfazioni, non ultima questa incredibile vetrina.
Pino, in attesa di leggerti in maniera più corposa, svuota i cassetti e pubblica tutto! ;-)